Striscione di FN davanti la Regione Lombardia: “Le mascherine uccidono libertà e verità!”
“Lunedì ventinove giugno il Governatore della Lombardia Attilio Fontana ha prolungato l’obbligo di utilizzo di mascherina anche all’aperto fino al quattordici di luglio, dichiarando di aver voluto ascoltare ancora fantomatici esperti e virologi. Gli chiediamo se siano per caso quegli stessi esperti che nel mese di marzo gli consigliarono di spostare i malati di Covid nelle RSA, provocando così il contagio e la morte di migliaia di anziani. E con quali altri esperti si sarebbe consultato quando scelse di destinare ben ventuno milioni di euro alla realizzazione dell’ospedale Covid di Rho Fiera? Rivelatosi, come avevamo previsto, un inutile spreco di denaro! Di queste sue gravi responsabilità il Governatore non vuole sentir parlare, preferendo scaricarle sempre su qualcun’altro. Imbarazzante il rimpallo di accuse tra lui e il Premier Conte per la mancata istituzione della Zona Rossa di Alzano e Nembro, altra non scelta che ha causato migliaia di morti!”. Così Francesco Tomasella, portavoce regionale Forza Nuova Lombardia.
“Il Governatore Fontana in questi mesi di emergenza si è in effetti distinto solo come persecutore delle libertà fondamentali del cittadino, arrivando persino a proibire la passeggiata entro i duecento metri da casa durante il lockdown, ed oggi prolungando l’obbligo del bavaglio per le bocche di esasperati cittadini! A questo proposito consigliamo a Fontana di ascoltare esperti e professionisti più onesti e credibili. Come ad esempio il Professor Zangrillo che ha ammesso che al San Raffaele di Milano non si ricovera più nessuno nemmeno in semi terapia intensiva da ormai due mesi! Ma soprattutto gli lasciamo questo striscione per chiedergli di farsi da parte, assumendosi così una volta per tutte le sue responsabilità: ‘Le mascherine uccidono libertà e verità! Via Fontana per Alzano e le RSA'”!