(VIDEO) Psicologo di base, approvata legge regionale

La Campania si dota dello psicologo di base. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo di legge che prevede l’istituzione del servizio di Psicologia di base, con l’obiettivo di sostenere e integrare l’azione dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di libera scelta che nasce con una dotazione finanziaria di 600mila euro per ciascuno degli esercizi 2020 e 2021.

Il servizio è realizzato da ciascuna Asl a livello dei Distretti sanitari di base, ed è svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale.

La Giunta Regionale, entro 180 giorni con uno specifico provvedimento, disciplina la formazione degli elenchi Provinciali, e la gestione degli incarichi convenzionali. Lo psicologo di base è inserito nel Distretto socio sanitario per l’attività di assistenza psicologica primaria e opera in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelte e con gli specialisti ambulatoriali, deve fornire un primo livello di assistenza psicologica integrato con gli altri servizi sanitari.

Con l’approvazione della legge, viene istituito l’elenco provinciale degli psicologi delle Cure Primarie al quale possono iscriversi i professionisti in possesso dei seguenti requisiti: laurea in Psicologia; iscrizione all’Albo degli psicologi; assenza di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con le strutture del Servizio sanitario nazionale regionale; attestato di abilitazione rilasciato dalla Regione Campania a seguito della frequenza e superamento esame finale di specifico corso semestrale regolamentato dalla Giunta Regionale della Campania sul tema dello psicologo di base e sulle cure primarie.

La Regione Campania istituisce un Osservatorio regionale che sarà composta da: un dirigente psicologo per ciascuna Asl, un dirigente, uno psicologo ospedaliero, due psicologi nominati dell’Ordine degli Psicologi della Campania, due docenti universitari, un funzionario della Regione Campania con competenze e/o titoli in ambito psicologico, un dipendente della Regione Campania con funzioni di segreteria, un rappresentante di una società scientifica di Psicologia, un rappresentante di un’organizzazione sindacale rappresentativa della categoria, un rappresentante dei medici di Medicina Generale e uno dei pediatri di libera scelta.

(ANSA)


“L’istituzione della figura dello psicologo di base rappresenta una svolta per la sanità territoriale della nostra regione”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico e presidente della commissione Sanità, Stefano Graziano, primo firmatario della proposta di legge approvata oggi in Consiglio regionale.

“È una proposta nata nel corso del lockdown nel corso del quale è emersa con forza la necessità di assistere persone messe in difficoltà dalla quarantena, tanto che molti comuni hanno attivato servizi di consulenza psicologica. Ringrazio – aggiunge Graziano – l’ordine degli Psicologi della Campania e il sindacato e ai colleghi consiglieri che hanno dato un contributo concreto al miglioramento della proposta. Gli psicologi di base – spiega Graziano – saranno di competenza delle Asl, all’interno dei distretti sanitari e opereranno in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali. Avranno tra i vari obiettivi quello di intercettare precocemente i disturbi psicologici della popolazione in modo che patologie, spesso sottovalutate o trascurate, vengano affrontate in tempo. Un servizio attraverso cui vogliamo anche vincere quel pregiudizio che spesso esiste ne riconoscere questo tipo di problemi per tempo”.

«La clausura forzata necessaria per combattere la pandemia di Covid 19, ma soprattutto la crisi economica che sta colpendo molte famiglie e anche il cambiamento radicale di alcuni nostri comportamenti, in particolare di quelli legati alla socialità, hanno reso indifferibile la scelta di dotare i servizi sanitari territoriali di psicologi, per permettere a tutti di accedere gratuitamente, o con il pagamento di un ticket modulato sulle fasce di reddito, ad un supporto che non può più essere considerato un lusso per i cittadini». A sostenerlo è la consigliera regionale Antonella Ciaramella, firmataria del disegno di legge regionale per la “Istituzione del servizio di Psicologia di base”, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio regionale della Campania.

La legge, che stanzia 600mila euro annui per il biennio 2020/2021, prevede che la figura dello “psicologo di base” sarà inserita nell’ambito dell’assistenza territoriale affiancando, in ogni distretto, i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e egli specialisti ambulatoriali nell’assistenza ai singoli pazienti, in particolare per problemi legati all’adattamento (lutti, perdita del lavoro, separazioni, malattia cronica), per sintomatologia ansioso-depressiva, per problemi legati a fasi del ciclo di vita, per disagi emotivi transitori ed eventi stressanti, per il sostegno psicologico alla diagnosi infausta e alla cronicità/recidività di malattia.

Lo psicologo di base svolgerà anche una funzione di riduzione del rischio di disagio psichico, prevenzione e promozione alla salute, oltre che di attivazione della rete sociale, in accordo con le Asl. La norma proposta prevede, inoltre, l’istituzione di un Osservatorio regionale dell’attività di psicologia delle cure primarie con funzioni di monitoraggio, controllo e programmazione a supporto della Regione e del sistema sanitario.

«Non si tratta di una legge approvata sull’onda dell’emergenza, perché già da anni si segnalava la necessità di inserire anche la cura a livello territoriale del disagio psichico e relazionale tra quelle da mettere a carico del servizio sanitario nazionale. Tuttavia, gli effetti devastanti della pandemia sulla vita delle persone ha reso indispensabile approvare velocemente una normativa sul tema, e sono contenta di aver contribuito a portare a casa questo risultato prima che della chiusura della legislatura», afferma Ciaramella che conclude: «Con “l’Osservatorio regionale per lo studio, la ricerca e la promozione dell’Economia Civile” abbiamo, inoltre, avviato una discussione per stabilizzare in maniera definitiva l’assistenza di tipo psicologico di base, proponendo per la Regione Campania l’istituzione di un nuovo servizio complesso di “Cura delle Relazioni” e la determinazione di un nuovo “Livello essenziale di assistenza” ad hoc. Sono, quindi, contenta che abbiamo messo la prima pietra miliare di questo percorso, partendo dalle persone, dai professionisti e dal territorio».

Redazione

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