Aversa. Ambiente, Caterino: “Ripristinate tutte le aree verdi”
“Dall’inizio del mio mandato, ho subito focalizzato la mia attenzione al decoro urbano e alla manutenzione del verde. In meno di tre mesi abbiamo ripristinato tutte le aree verdi comprese quelle più complesse e problematiche completamente abbandonate dove siamo intervenuti con un importante intervento anche di bonifica oltre che di manutenzione straordinaria del verde tutto con pochissime forze in termini economici e di uomini. Restavano ancora pochissime aree che stiamo trattando in questi giorni. Tra queste c’è l’area standard di via Michelangelo nei pressi della Facoltà di Ingegneria denominata ‘area degradata’ dove siamo intervenuti con la pulizia del suolo, decespugliamento, diserbo, rimozione arbusti e abbattimento di piante infestanti”. Così Elena Caterino, assessore alle politiche ambientali del Comune di Aversa.
“È previsto da mercoledì 2 settembre l’intervento di pulizia dell’area giardino interna all’ex PIME (ex istituto Alberghiero) di Via R. Drengot comprensiva di decespugliamento, diserbo e abbattimento alberi pericolosi
Subito dopo interverremo con la stessa tipologia di intervento nell’area ‘ex Istituto Moretti’ in Vico San Domenico. Si tratta di interventi che non solo mirano ad una riqualifica delle aree in questione ma anche delle zone di riferimento in quanto rappresentano da anni siti fortemente degradati ed indecorosi. Abbiamo messo in sicurezza tutto il patrimonio arboreo della città. Restano ancora pochi interventi che stiamo effettuando prima dell’apertura delle scuole come nel caso di via Amendola e via Montale dove il riavvio dei lavori è previsto in settimana. Anche in questo caso si tratta di un intervento che i cittadini della zona attendevano da anni. Gli alberi abbattuti saranno sostituiti in autunno, periodo nel quale abbiamo programmato la piantumazione di nuovi alberi in più zone della città oltre ai parchi cittadini per i quali è prevista anche la riqualifica. Stiamo inoltre provvedendo alla diffida di tutte le aree verdi private che risultano indecorose. Per questo ho proposto all’Assessore al bilancio che ha accolto positivamente la mia proposta, l’istituzione di due nuovi capitoli nel PEG. Uno in riferimento alla sanzione provenienti dalle diffide per aree private incolte e l’altro in riferimento alle sanzioni ambientali. I sopracitati fondi saranno così riutilizzati per il verde cittadino, decoro urbano e controllo siti a rischio sversamento illecito”.