Aversa. Bilancio, Dello Iacono e la frecciatina al sindaco Golia
“Oggi ad un anno dalla nostra consiliatura, siamo chiamati al voto del primo Bilancio di previsione. Purtroppo per scelte familiari non potrò essere presente. Ciò non vuol dire venir meno al senso di responsabilità verso i cittadini che mi hanno dato la possibilità di sedere in Consiglio Comunale. L’essere Donna, Madre, lavoratrice e consigliere comunale non è sempre “agevole”. Voglio, però, mettere nero su bianco, per evitare stupide strumentalizzazioni, quanto non riesco ad esprimere de visu nel civico consesso. Il mandato conferitomi è sempre stato da me onorato con grande serietà, rispetto e senso del dovere. Il sindaco, nella sua missiva, richiama tutti ad un senso di responsabilità. Sono d’accordo. Ma il senso di responsabilità non è quello che vede l’accettazione asettica di un documento non condiviso e redatto per noi dall’organo esecutivo”. E’ la perplessità di Imma Dello Iacono, consigliera comunale ed esponente di Italia Viva, che non ha partecipato all’assise per l’approvazione del bilancio di previsione.
“Responsabilità, quella vera, è di dimostrare ogni giorno, nelle sedi istituzionali, che il bene comune si sovrappone ad ogni logica politica; che il nostro unico obiettivo è di dare concretezza a quanto enunciato nella nostra campagna elettorale. La riqualificazione di piazza Marconi, le navette elettriche, la zona verde nel centro storico, le bouvette sociali, la gestione, con specifici regolamenti, della movida, i nonni civici…queste sono alcune delle proposte concrete che ho messo in campo per senso di responsabilità. Chiedendomi di votare un documento impacchettato e privo di ogni carattere di collaborazione e condivisione non è l’eccezione di responsabilità che intendo perseguire. Così come non si può votare questo primo bilancio solo per dimostrare piena ed incondizionata fiducia al sincado. Non credo di poter accettare un simile tipo di confronto: Calpesterei la mia dignità politica! La mia indipendenza di azione e di pensiero costituiscono il primo passo per un cambio di rotta.La linea partitica che rappresento nel civico consesso è di taglio con vecchi e obsoleti tatticismi e personalismi ma è volta ad un unico obiettivo di vera crescita dei nostri territori. Sono stati fatti tanti errori in questo lungo anno ma proprio da questi errori si deve ripartire, se si ha a cuore davvero il bene della nostra città. Auguro a tutti i miei colleghi e al primo cittadino qualche giorno di riposo per poter meditare sul futuro di Aversa. Io proverò a ricaricare le batterie per poter continuare quanto di buono è stato fatto fino ad ora”.