Caserta. Turismo in provincia, Virgilio: “Settore dimenticato da De Luca”
“E’ di pochi giorni fa un sondaggio della CNA Turismo che posiziona tra le mete preferite per le vacanze estive 2020 la Regione Toscana e la Sicilia, seguite dalla Puglia e dalla Calabria. La Campania non è nemmeno tra le prime sei. E di questo dobbiamo complimentarci con il Governatore De Luca, che ha affossato il turismo in questa regione”. Lo dichiara Nicla Virgilio, candidata al Consiglio Regionale Campania, circoscrizione Caserta con la Lega Salvini Premier.
“Abbiamo visto sulle emittenti nazionali spot di tutte le regioni. Trentino, Veneto e persino la Lombardia che da questa emergenza è stata la più colpita. E la Campania? Nulla, fatta eccezione di un breve spot, tramesso da qualche tv locale, sui 140 anni della visita di Wagner a Villa Rufolo. Giusto per sottolineare che il turismo deve essere convogliato esclusivamente nella provincia di Salerno, perché il resto della Campania non esiste”.
“Sono stati un giugno ed un luglio neri per il turismo campano. A giugno le camere occupate nelle strutture recettive sono state il 10% rispetto all’85% del giugno 2019. Su un totale di 150 alberghi, nella sola Napoli sono aperti 150, e la situazione non è migliore a Caserta. Terra dimenticata e bistrattata da De luca e sodali, che vengono qui solo per chiedere voti. A Castel Volturno, Mondragone, Aversa, nelle zone del Matese, Sessa Aurunca, Caserta ci sono circa 8 mila strutture ricettive, tra alberghi e B&B e zone di una bellezza straordinaria che spazino tra le montagne ed il mare. Eppure solo il 4% del turismo in entrata arriva in Provincia. Complice di questo disastro,sono anni di incuria, anni in cui nessuno ha bonificato i nostri siti, le nostre spiagge, anni in cui la sinistra ha preferito valorizzare tutti gli altri, eccetto Caserta e provincia”.