Piano per il Lavoro, Democratici e Progressisti: “Tutelare gli idonei prima di nuovi concorsi”
“Il Piano per il lavoro messo in campo dalla Regione Campania è una misura apprezzabile, che interviene dopo troppi anni di disinteresse istituzionale per ridare fiato ad una Pubblica Amministrazione regionale gravemente sotto organico in quasi tutti i settori. Con esso non solo si intende migliorare la qualità dei servizi offerti la cittadinanza, ma si concretizza l’immissione di migliaia di giovani donne e uomini nel mercato del lavoro. Un dato non da poco, considerato il momento di crisi che ci troviamo ad affrontare”. Così il coordinamento politico di Democratici e Progressisti, lista a sostegno del candidato governatore Vincenzo De Luca.
“Nonostante il giudizio positivo sulla strategia dell’amministrazione uscente, tuttavia, non si può trascurare il rischio di una paradossale ingiustizia: per la prima tranche di primi posti messi a bando sono risultate idonee circa 2500 persone; a causa della divisione in diversi profili si riscontra un eccesso di selezionati nei profili amministrativi, mentre vi è una grave carenza in quelli tecnici. Ciò significa che, nonostante restino svariate posizioni non coperte, centinaia di uomini e donne risultati idonei non proseguiranno l’iter concorsuale, con la perdita di validità della graduatoria in cui sono inseriti. La terribile beffa è che nell’arco dei prossimi mesi verranno messi a bando ulteriori posti per gli stessi profili per i quali questi idonei esclusi dalla fase di formazione sono già risultati preparati ed arruolabili; eppure essi saranno costretti a rifare il concorso daccapo. In svariate occasioni il Presidente De Luca ha promesso che tutti gli idonei sarebbero stati, nel corso del tempo, immessi al lavoro. Parole importanti e giuste, a cui però devono seguire immediatamente i fatti. Il tempo stringe: se l’iter proseguirà con la perdita di validità delle graduatorie e con nuovi bandi, non sarà più possibile intervenire per salvare gli idonei. Anzi, con la scelta di alcuni Comuni di recedere dall’accordo stipulato con la Regione c’è il timore che i posti disponibili diminuiscano e che gli idonei che non avranno un lavoro aumentino. Come Democratici e Progressisti con De Luca Presidente siamo vicini ai partecipanti al concorso che in queste ore si stanno mobilitando. Mai come ora è necessario prendere ogni misura per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro in un’area martoriata dalla disoccupazione e dal lavoro nero. Chiediamo pertanto al Presidente De Luca di mettere già da adesso in campo una soluzione per tutelare gli idonei non ammessi alla fase di formazione, preservando la validità delle graduatorie e immettendoli nei posti che si renderanno disponibili. Risolviamo questo problema, così da poter procedere ai nuovi bandi senza danneggiare nessuno”.