Regionali Campania, Graziano: “Da Salvini favole, abbiamo risollevato sanità”
“Salvini ogni volta che viene in Campania, per quanto si sforzi, non perde occasione per offendere. Non conosce le eccellenze della nostra Sanità, come ad esempio il Cotugno o il Pascale, oggi in prima linea nella ricerca contro il Coronavirus ma dimostra anche di non sapere quanto fa il ‘suo’ Fontana perché il Cardarelli è gemellato con il Niguarda, come reciproco riconoscimento di efficienza”. Lo dichiara il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania Stefano Graziano e e ricandidato nella lista del Partito democratico a Caserta.
“Salvini non conosce le tante eccellenze e le tante professionalità della nostra regione, che fanno un lavoro straordinario nonostante le discriminazioni del fondo sanitario nazionale che privilegia il nord e discrimina la Campania, che è la regione che riceve meno”.
“I suoi suggeritori locali non gli hanno detto che grazie al nostro lavoro la Campania è uscita da 10 anni di commissariamento. Il centrodestra al governo della regione per la fine del commissariamento nulla ha fatto se non affossare i livelli essenziali di assistenza con tagli lineari e la chiusura di ospedali, che noi abbiamo riaperto. Cosa hanno fatto gli uomini di Salvini per bloccare la mobilità passiva? Nulla, del resto avvantaggia il nord. Ma soprattutto Salvini ignora che nell’affrontare l’emergenza Coronavirus la Campania è stata un modello di efficienza sia sul piano sanitario che sociale. Insomma il senatore cambi suggeritore e si metta l’anima in pace. Il Policlinico di Caserta per la Regione è un’opera strategica, pienamente finanziata per la quale ci siamo battuti e che nei prossimi 5 anni porteremo termine”.