Terra dei Fuochi, rimozione rifiuti e nuove telecamere: 4 milioni dal Ministero Ambiente a Giugliano e Caivano

Il Ministero dell’Ambiente, il Prefetto di Napoli, i Commissari straordinari di Giugliano in Campania e di Caivano e l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti, hanno sottoscritto un accordo di programma per la rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati sul territorio. Il Ministero dell’Ambiente trasferirà ai comuni firmatari la somma di quattro milioni di euro e vigilerà, attraverso la Prefettura di Napoli, sulla esecuzione degli interventi.

Si tratta di una prima azione strutturale, che prevede anche l’istallazione di telecamere per la videosorveglianza dei luoghi oggetto di intervento, secondo un piano d’azione predisposto dagli stessi comuni.

Le attività saranno poste in essere già in questo mese di agosto e si concluderanno entro l’estate, al fine di favorire una ulteriore riduzione degli incendi e di prevenire la formazione di nuovi abbandoni.

L’importante accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare – Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI), il Prefetto di Napoli, l’Incaricato del Ministro dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, la Commissione straordinaria del Comune di Caivano e il Commissario Prefettizio del Comune di Giugliano in Campania è quello di assicurare ai Comuni di Giugliano in Campania e di Caivano supporto per l’avvio di una sperimentazione replicabile anche in altri comuni.

L’accordo prevede la rimozione dei rifiuti dalle zone – individuate dagli stessi comuni – a maggiore criticità nelle quali si verificano più frequentemente abbandoni di rifiuti e roghi degli stessi. Al termine della rimozione in tali zone è prevista l’istallazione di telecamere al fine di evitare futuri abbandoni.

Per Giugliano in Campania previste 50 telecamere che andranno distribuite nelle seguenti Località maggiormente colpite dall’abbandono di rifiuti e dai roghi:

  • Via Carrafiello Nord – Vicinale Trenca;
  • Capitolo Piccolo, Zona ASI, I STEEP (Aree Circostanti il campo Rom);
  • Località Tre Ponti (SP 141);
  • Via Gianfelice (Sotto cavalcavia e pertinenze S.S. 162);
  • Via Irrigazione Nord Sud;
  • Vicinale Bosco a Casacelle;
  • Località Auchan Vicinale San Cesareo;
  • Via Selva Piccola;Via San Francesco a Patria;
  • Via Pacchianella (Aree limitrofe alveo);
  • Vicinale Santa Maria a Cubito.

Per la Caivano, invece, previste 32 telecamere che andranno suddivise in 5 zone che raccolgono le località a maggiore criticità:

  • Zona 1 Loc. Padragone: S. P. 67 (via Cinquevie) Campo Nomadi Comunale ex villa Moccia; Area adiacente Campo Nomadi; Area alle spalle Campo Nomadi; Sentiero campestre adiacente; S.P. Gaudiello – provinciale S.P. 67 – lungo margini ed area circostante rotonda.
  • Zona 2 – Quattrovie (Scotta – Clanio): strada vicinale Padula; entroterra via Clanio; strada vicinale Salicelle – confine con Afragola; viottolo delle Serpi – confine con Cardito.
  • Zona 4 – località Sant’Arcangelo: via Marcigliano adiacenze casolare diroccato (Cumulo più significativo); lungo i margini stradali.
  • Zona 5 – frazione Casolla: Cavalcavia A1 (via Teatro) e scarpate laterali; ex cimitero colerico.
  • Zona 7 – frazione Pascarola: località Cappella San Giorgio – sotto cavalcavia asse supporto (confine Orta di Atella); piazzole emergenza e scarpate laterali bretella raccordo SS. 7 N.C.; località Guardapede.

L’operazione è finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha stanziato 4.000.000,00 di euro dal “Fondo per la promozione degli interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio”. Tale fondo è istituito dal comma 323 dell’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008).

Dei 4.000.000,00 di euro, infatti, a Giugliano in Campania andranno 2.800.000,00 euro, mentre a Caivano 1.200.000,00 euro. A carico dei comuni resteranno rispettivamente 220.000,00 euro e 120.000,00.

“Video sorveglianza, rimozione rifiuti, bonifica dei territori, caserma dei Vigili del fuoco, maggiore presenza delle forze dell’ordine, una legislazione che punisce chi inquina, tutto questo in un disegno ben preciso che permetterà ai nostri territori di tornare a respirare. Grazie al Ministero dell’Ambiente, che con i 4 milioni stanziati da un forte segnale di contrasto ai crimini ambientali”. Così commenta l’on. Salvatore Micillo del M5S, già Sottosegretario di Stato all’Ambiente.


(immg repertorio)

Redazione

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