Trasporti, Russo: “Abitanti di Arpino lasciati a piedi da De Luca”
“È proprio il caso di dire che i cittadini di Arpino, frazione del comune di Casoria, sono stati lasciati a piedi dalla regione di De Luca. Da molti mesi, infatti, non c’è né un bus di linea,né un tram che riesca a coprire la corsa Arpino/Napoli, con tutti i disagi che si possono immaginare. È una situazione davvero inaccettabile che prova,una volta di più, quanto l’efficienza sbandierata da De Luca, anche nel campo della mobilità, sia in realtà una mera favoletta”. Lo ha dichiarato l’Avvocato Angela Russo, candidata al Consiglio regionale della Campania nelle lista della Lega.
“Spiace poi dover constatare che neppure il comune di Casoria, che nelle sue figure di governo è molto prossimo al governatore dalla bocca larga, sia riuscito ad esercitare una adeguata azione di stimolo per richiamare la Regione al proprio dovere istituzionale. Un dato di fatto che si configura come una grave mancanza di rispetto verso tutta la comunità di Arpino, a cui viene negato il diritto minimale di poter arrivare nel vicinissimo capoluogo di regione in poco tempo, risultando costretta ad una vera e propria Odissea quotidiana. De Luca, e con lui anche i proconsoli locali, dovrebbero farsi un esame di coscienza e riflettere su come funzionano i trasporti nella grandi città europee e nelle loro conurbazioni: dopodiché converrebbero sulla necessità indifferibile di chiedere scusa a tutti gli abitanti di Arpino. D’altro canto è perfettamente inutile rilanciare con la cadenza costante delle campagne elettorali, progetti faraonici e avveniristici quando poi, come il caso di Arpino, la cui popolazione si sobbarca il 32% delle tasse comunali, sta a dimostrare, mancano i servizi più elementari.Parlare di metropolitana che, per carità, sarebbe certamente benvenuta, quando da Arpino a Casoria per portare i bimbi a scuola diventa un’avventura, sa tanto di presa in giro. Occorre puntare innanzitutto sulla assicurazione dei servizi minimi e poi pensare in grande.
Prometto di profondere il massimo impegno fino a quando il disguido che patiscono gli abitanti di Arpino, così grave e paradossale,non sia stato compiutamente superato. Per adesso agli utenti del trasporto pubblico di Arpino va la mia più sincera solidarietà”.