(VIDEO) Esplosione Beirut, feriti due militari italiani
Due forti esplosioni a Beirut, nella zona del porto hanno causato, secondo un primo bilancio preliminare del ministero della Salute, almeno 50 morti e 2.750 feriti. Colpiti in maniera non grave anche due militari italiani del contingente presente in Libano. Si cercano persone intrappolate sotto le macerie di un edificio di tre piani crollato. Il governatore della città: ‘Sembra Hiroshima’. Secondo fonti della sicurezza le esplosioni potrebbero essere legate a ‘materiali esplosivi confiscati’.
“Le terribili immagini che arrivano da Beirut descrivono solo in parte il dolore che sta vivendo il popolo libanese. L’Italia farà tutto quel che le è possibile per sostenerlo. Con la Farnesina e il ministero della Difesa stiamo monitorando la situazione dei nostri connazionali”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti qualificate, due militari italiani sono rimasti feriti in modo non grave in seguito alle esplosioni avvenute a Beirut, mentre altri sono sotto osservazione perché in stato di choc. I militari fanno parte di un’unità del contingente italiano in Libano.
Le esplosioni di Beirut hanno fatto crollare anche un edificio di tre piani e si cercano persone intrappolate sotto le macerie. Lo ha riferito, citando fonti mediche locali, presidente dell’Associazione dei medici stranieri in Italia (Amsi), Fouad Aoudi, in contatto con i colleghi locali. I feriti ospedalizzati sarebbero circa 75, alcuni travolti mentre passavano in strada. Tutti gli operatori sanitari sono stati chiamati – ha aggiunto – a rendersi disponibili per i soccorsi. La stessa Amsi sta collaborando con le autorità sanitarie locali per l’invio di sangue.
(ANSA)