Afragola. Lega fuori dalla maggioranza del sindaco Grillo
“Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Mai aforisma fu più adatto per qualificare l’irresponsabile comportamento del sindaco di Afragola! Ad ormai due anni dal suo insediamento il primo cittadino è ancora alla ricerca di un ruolo operativo: tutte le priorità sono state dimenticate da una gestione del comune approssimativa ed evanescente. Peraltro c’è da rilevare che il sindaco ha preferito esibirsi in una serie di equilibrismi degni di miglior causa, pur di negare alla Lega lo spazio politico/amministrativo che, impegno elettorale alla mano, le avrebbe invece dovuto assicurare. Oggi la misura è colma, e il minimo che possa fare la delegazione leghista, mortificata e reiteratamente inascoltata, è ritirarsi dalla compagine di maggioranza. Tanto più che la stessa maggioranza, ammaliata dal canto trasformistico e mercantile con cui la Sirena del presidente De Luca sta infettando tutta la Campania, ha pensato bene di riposizionarsi, tradendo l’originaria collocazione in nome della quale aveva chiesto ed ottenuto il consenso degli afragolesi”. Lo ha dichiarato l’On. Pina Castiello, deputato campano della Lega.
“Se a questo turpe virata si aggiunge poi il colpevole ritardo nell’ottemperamento delle previsioni programmatiche, si comprenderà bene che per la Lega sono scomparse anche le più minimali ragioni di compatibilità con la componente che sostiene il sindaco e con lui stesso. La Lega non si farà mai coinvolgere nelle beghe riconducibili alle peggiori forme di deterioramento della politica,anteponendo sempre il rispetto del territorio e del mandato conferito dal corpo elettorale a qualsivoglia esigenza di bottega. Il sindaco Grillo si assumerà davanti ai cittadini di Afragola, e alla storia, la grande responsabilità di essersi fatto risucchiare da spirali perverse che nulla hanno a che vedere con la buona politica, rendendo carta straccia un progetto ambizioso e di prospettive. Sono certa, lo affermo con sincera tristezza,che, a meno di soluzioni miracolistiche, il sindaco Grillo e la sua ondivaga maggioranza si ritroveranno presto a fare i conti con gli effetti di un clamoroso fallimento”.