Ordinavano la pizza poi rapinavano i fattorini: due fratelli arrestati a Caserta
Nella mattinata di oggi, 18 settembre 2020, la Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza ha tratto in arresto, in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta e in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa al termine di indagine coordinata dalla Procura di Monza, due fratelli monzesi, di 42 e 39 anni.
I due sono ritenuti gli autori, in concorso tra loro, di tre rapine commesse durante la notte, nei mesi di marzo e aprile 2019. Il modus operandi era sempre lo stesso: effettuavano delle ordinazioni di pizze d’asporto, poi individuavano il soggetto incaricato della consegna e a quel punto lo bloccavano con la forza, all’occorrenza puntandogli contro anche una pistola e si impossessavano quindi del denaro. Agivano a bordo di scooter, completamente coperti dai caschi integrali e armati; le vittime erano anche minorenni.
Uno dei due si è reso responsabile di un’ulteriore rapina ed estorsione, nel mese di ottobre 2019: aveva minacciato un italiano residente in Brianza di non restituirgli l’autovettura BMW 520, avuta in prestito, se non dietro corresponsione di denaro e prospettandogli comunque, in caso di mancato pagamento, l’intervento di terze persone malavitose.
I due indagati, irreperibili presso i loro domicili in Brianza, sono stati rintracciati in provincia di Caserta, nell’abitazione della famiglia d’origine. Nel corso della medesima operazione è stata anche eseguita una perquisizione locale e personale a carico di un 46enne, residente in provincia di Como e fornitore di droga dei due arrestati. La perquisizione ha dato esito negativo.