Comunali Marcianise, Marchesiello: “Stop allo scempio ambientale”

Il candidato sindaco di Marcianise, nella lista “Mades Marcianise democratica & solidale”, Gaetano Marchesiello, pone l’accento sulla questione ambientale, che nel territorio marcianisano suscita da anni la preoccupazione dei cittadini. Marcianise rientra, purtroppo, a pieno titolo nella definizione “Terra dei fuochi” e la tutela ambientale è un aspetto imprescindibile per chi voglia amministrare la città.

“Sul tema ambientale non si possono chiudere gli occhi, come talvolta qualcuno ha fatto, perché la salute dei cittadini è un diritto sacro e inviolabile. Con “Mades” abbiamo tante proposte per risanare l’ambiente: in primis il Comune di Marcianise deve costituirsi Parte Civile in tutte quelle cause per danni ambientali al nostro territorio provocati da persone o ditte, note o ignote. Sono stati troppi i disastri ambientali in questi anni, così come troppe sono le aree contaminate ancora in attesa di bonifiche. In particolare ci riferiamo alla zona dei Regi Lagni, all’inquinamento in località Santa Veneranda, località Airola, nelle periferie, o ancora ai danni ambientali arrecati da insediamenti nella Zona Industriale ecc… Occorre bloccare la vendita (eventualmente procedere al sequestro) degli immobili inquinati fino alla corretta bonifica, inoltre è necessario un costante monitoraggio e vigilanza del territorio circa sversamenti abusivi e roghi tossici, ciò sia avvalendosi dell’utilizzo di droni, sia potenziando sistemi di video-sorveglianza, sia assicurando una stretta collaborazione tra militari dell’Esercito e unità operative delle forze di polizia locali. Tutti ricordiamo la recente e spiacevole vicenda della chiusura dei pozzi in seguito al rinvenimento di alti tassi di tetracloroetilene nell’acqua, noi (insieme agli organi competenti) abbiamo il dovere morale e istituzionale di verificare con serietà lo stato delle falde acquifere, nonché di condurre prelievi e indagini ai fini di una mappatura delle aree inquinate, stilarne un elenco e procedere all’immediata bonifica. Altra misura urgente è un controllo totale della zona industriale: dal contrasto alla piaga dell’abusivismo (in specie nella zona Interporto-Centro Commerciale Campania) e correlativamente l’esame delle richieste di nuovi insediamenti nel territorio comunale al fine di prevenire eventuali successivi abusi edilizi; fino ad una seria azione di controllo su aziende industriali ed attività artigianali con target operativi identici. Non mi stancherò di ribadire che sul fronte “risanamento ambientale” occorre far squadra, per questo motivo dobbiamo permettere ai cittadini e alle associazioni di partecipare a puntuali tavoli democratici di confronto diretto, soprattutto fornirgli informazioni costanti, ufficiali, corrette, accessibili e rapidamente disponibili sul sito ufficiale del Comune in ordine ai problemi rilevati e all’iter delle soluzioni adottate” dichiara Marchesiello.

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Redazione

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