Comunali Marcianise, Tartaglione: “Vogliamo portare la competenza al potere”
“Vogliamo portare la competenza al potere”: è questo il monito lanciato da Alessandro Tartaglione, candidato sindaco al Comune di Marcianise e sostenuto dalle liste “Marcianise Terra di idee” e “Marcianise Riparte”.
La visione di Tartaglione prende spunto dall’attuale realtà cittadina e dalle pregresse vicissitudini sul piano amministrativo e comunicativo: “Dovremo lavorare per recuperare un senso di comunità, perché Marcianise si rilancia unendo le persone dotate di altruismo e buona volontà. Ci sono cittadini che hanno maturato significative esperienze nella propria professione, nell’associazionismo, nell’imprenditoria, nelle arti, nello sport e via dicendo, ai quali la politica si è rivolta con fini che non erano quelli della partecipazione al processo decisionale riguardante il destino della città. Si è cercato di circuirli e di sfruttarne l’immagine a fini propagandistici, generando un grande senso di sfiducia.”
Una Marcianise innovativa e inclusiva è il progetto che Tartaglione e la sua squadra portano avanti e vogliono realizzare, a partire da adesso: “Bisognerà eliminare, disintegrare, le barriere che impediscono a questi ultimi di partecipare alle decisioni che riguardano la nostra comunità, ancor più bisognerà convincerli e coinvolgerli a dare un contributo alla loro città patria. La vera partita da giocare sarà quella della inclusione: faremo in modo di intercettare tutti coloro che hanno idee e progetti da proporre, dotati delle giuste professionalità, e di accoglierli al fine di trasformare le loro intuizioni in materia amministrativa ed istituzionale.”
Difatti sono gli stessi candidati che compongono le liste a sostegno di Tartaglione personalità conosciute in città e apprezzate per il dinamico attivismo e i numerosi contributi apportati al territorio; personalità che guardano al futuro, alla realizzazione di una Marcianise moderna e smart.
Alessandro Tartaglione mette ben in rilievo la forte connessione tra le risorse cittadine di cui disponiamo e la macchina amministrativa che, in chiave moderna, dovrà essere guidata: “Ci sono risorse umane nella nostra città, disponibili a mettere in comunione le loro esperienze e competenze, a cui la politica ha sempre chiuso le porte di accesso alla gestione della cosa pubblica. Per far uscire la città fuori dallo stallo in cui si trova bisognerà nutrirsi di linfa vitale nuova. E’ necessario mettere a frutto queste intelligenze e queste creatività. Abbiamo a disposizione nuove generazioni ricche di idee: dovremo metterle a confronto con esperienze già consolidate, al fine di generare proposte che siano consone ai nostri tempi”.