Fiume Sarno, PaP: “È l’ora dei prelievi: non ci bastano i controlli”
“Non ci basta la narrazione sui controlli messa in campo in risposta alla pressione degli attivisti, per le condizioni in cui versa il fiume Sarno. Da questa mattina Giuliano Granato, candidato Presidente di Potere al Popolo alle regionali 2020, è di nuovo in visita nell’Agro Nocerino Sarnese, campioni alla mano per effettuare un prelievo dalle acque in via Pucci, nel punto di congiunzione tra Solofrana e Cavaiola, affluenti killer del fiume. Le provette saranno analizzate per valutare quale sia stato effettivamente il miglioramento dopo la decantata stagione delle sanzioni alle aziende che sversano abusivamente”. Così in una nota il coordinamento politico di Potere al Popolo Campania.
“Torno sul Sarno per mostrare quanto futuro sia già oggi nella nostra Campania, malgrado le bruttezze che continua a regalarci una trama di potere fatta di malaffare e cattiva politica – commenta Giuliano Granato – in Campania lottiamo contro la logica dell’ormai”.
In serata (alle ore 20) è atteso a Cava de’ Tirreni per il taglio del nastro della sede elettorale di Davide Trezza, membro del coordinamento nazionale di Pap e ora candidato a Sindaco nella tornata delle amministrative.
Ad accompagnare Granato ci sarà anche Nicola Catania, candidato consigliere per Potere al Popolo nella provincia di Salerno che venerdì 4 settembre alle 19,30 presenterà la sua candidatura alla Casa del Popolo di Nocera Inferiore in corso Vittorio Emanuele 192.
LE TAPPE DELLA VISITA NELL’AGRO
Guidato dai militanti della Casa del Popolo Cohiba, la visita osserverà le seguenti tappe:
Alle ore 17:00 Giuliano Granato darà inizio al suo tour partendo dai beni comuni dimenticati come la Villa Comunale di Nocera Inferiore chiusa al pubblico da anni e il Castello del Parco Fienga simbolo di tutti quei luoghi culturali “sprecati” non valorizzati dalle istituzioni.
Alle 18:00 sopralluogo sul Sarno per il prelievo delle acque sull’Alveo Comune Nocerino.
Alle 18:30 sosta in località Foce, presso il Parco Cinque Sensi, oasi ancora incontaminata del Fiume Sarno, per un’azione dimostrativa.
Successivamente sarà alla centrale di Biogas di Foce che, nonostante l’ordinanza sindacale ne imponga la sospensione delle attività, sembra essere tuttora funzionante come lasciano pensare gli odori nauseabondi che hanno scatenato le proteste degli ultimi giorni.
“I luoghi scelti – sottolineano – sono simbolo delle battaglie che l’assemblea di Potere al Popolo dell’Agro e gli attivisti della Casa del Popolo “Cohiba” hanno da sempre portato avanti, sia promuovendole in prima persona, sia appoggiando comitati e associazioni del territorio, allo scopo di favorire la cittadinanza attiva e creare comunità consapevoli”.