M5S, Iorio: “Dopo tonfo regionali, necessaria analisi interna”
“Dopo il tonfo delle elezioni regionali, sono fermamente convinta che è necessario un lavoro di analisi qualitativa (che riguardi tra l’altro il sistema valoriale, l’identità, la missione, il significato delle 5 stelle oggi, le priorità nazionali e territoriali, ecc…) da fare su tutto il MoVimento 5 Stelle. È un lavoro lungo che non potrà esaurirsi in un paio di incontri: nella mia visione deve essere un processo da portare avanti in maniera continua, sistematica e che coinvolga tutti, attiVisti ed elettori in primis. È necessaria quindi un’analisi – disinteressata, senza condizionamenti e condotta (soprattutto) da chi si trova all’esterno – di ciò che ci sta succedendo. Non basta un sondaggio rivolto agli iscritti ad una piattaforma”. Lo dice Marianna Iorio, deputata casertana del M5S e componente della Commissione Cultura.
“Il modello del “tutto via web” ha mostrato i suoi limiti; le piattaforme devono essere impiegate come integrazione alla presenza fisica territoriale e non come un suo surrogato. Devono essere il più trasparenti possibile. Dal punto di vista operativo la parola d’ordine che non dovrà mancare deve essere #radicamento sul territorio con riconoscimento, crescita, sviluppo e coordinamento dei gruppi locali (qualità, quantità e struttura). La presenza costante sul territorio e la crescita degli attiVisti, la risoluzione di problematiche annose su alcuni territori, è di fondamentale importanza per il bene del MoVimento 5 Stelle. In ogni comune ci dovrà essere un gruppo che ha una visione di città (paese e comunità) e che ha i mezzi e le competenze per attuarla e presentarsi alle elezioni. Senza radici fisiche forti, si rischia, in un futuro non molto lontano, di non poter dare più la possibilità ai cittadini di scegliere il M5S”.