Napoli. De Luca indagato, Castiello: “Sempre garantisti ma nuova inchiesta denuncia stile gestionale inquietante”
“La notizia di una nuova inchiesta che vede indagato per truffa e falso il governatore De Luca è l’ennesima tessera del mosaico di opacità, forzature, nepotismo e bieche pratiche clientelari che ha caratterizzato la gestione del governatore/Sceriffo di questi anni, culminando con la formazione di liste in cui sono stati imbarcati esemplari senza scripoli della peggiore specie trasformistica. Cosi come del resto il mio partito, resto incrollanilmente garantista. Per cui neppure questa volta ci faremo prendere la mano dalla deriva forcaiola. Resta però il dato della continua fuoriuscita di scheletri dall’armadio del governatore in quota PD che acclare uno stile gestionale davvero molto inquietante”. Lo ha dichiarato l’On. Pina Castiello, deputato campano della Lega.
“Si tratta, a ben vedere, di una circostanza tutt’altro che irrilevante e che dovrebbe raccomandare allo stesso governatore, e al suo PD, maggiore prudenza e minore arroganza nella fase di confronto con gli avversari politici: certi acuti De Luca proprio non può permetterseli! Anzi dovrebbe prendere atto di non essere quello che vuole apparire e che, in questi cinque anni in cui è stato sulla tolda di comando della Regione, le esigenze di trasparenza e di affermazione del merito sono state mortificate a beneficio delle peggiori nefandezze clientelari. È questo un ottimo motivo perché lasci la guida della Regione Campania che necessita di ben altri profili amministrativi”.