Napoli. Regionali Campania: un esercito in giallo per Angela Russo, candidata destinata alla vittoria
Se Parigi ha avuto i suoi gillet gialli, a Napoli da ieri sera hanno fatto la loro apparizione le magliette gialle.
Un mini esercito di supporters, formato da giovani e meno giovani,donne e uomini, che tira la volata, usando con perizia le armi del sorriso e della passione, alla candidata in quota Lega Angela Russo, nome di peso dell’area a nord di Napoli. La prima uscita degli inediti legionari agli ordini della Russo si è avuto nell’ambito del comizio di Salvini, tenutosi ieri nella centrale piazza Matteotti. Qui le “camicete”, come si direbbe in spagnolo, hanno punteggiato di giallo la folla oceanica che ha seguito la prima manifestazione elettorale all’aperto a Napoli dell’ex ministro dell’Interno.
Io sto con Angela Russo, il motto impresso sul davanti delle magliette, che hanno guadagnato subito la scena ed offerto un suggestivo colpo d’occhio, propiziato anche dal calar della sera. Non a caso visibile è apparso anche l’apprezzamento di Matteo Salvini che ai tanti “militi” in maglia gialla ha concesso il piacere dei suoi ormai proverbiali selfie. Per la Russo si tratta dell’ennesimo segnale forte che riesce a dare in una campagna elettorale non facile,dispendiosa, e soprattutto resa singolare dall’impatto delle norme anticovid.
Certo è che Angela Russo, candidata che già ricopre il ruolo di consigliere comunale nel civico consesso di Casoria, suo comune d’origine, dove peraltro ha radicati i suoi interessi imprenditoriali, viaggia spedita e macina chilometri nel tentativo di catturare consenso e voti. La sua road map ha fin qui contemplato tappe in tutti i quartieri di Napoli, da quelli più popolari a quelli più borghesi. E poi mercati, vicoletti, incontri con le realtà associative e con le organizzazioni di categorie, e tante visite nei comuni della provincia. Spesso in compagnia di Francesco Pinto, collega candidato con cui viaggia in ticket sotto le insegne leghiste, ed immancabilmente con Pina Castiello, deputato di rango del partito di Salvini, già sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri.
Scortata, sempre, va da sé, dal suo esercito in giallo che infonde fiducia e dispensa sorrisi contagiosi. Insomma, gli ingredienti per mietere di qui a qualche giorno un risultato straordinario sembrano esserci tutti.