Salvatore Di Spirito ‘salva’ Zannini a Carinola: pronta la sua candidatura al consiglio comunale
Forse è ancora presto per capire se effettivamente sia la ‘rising star’ della politica carinolese. Di certo però a Salvatore Di Spirito spetta la palma del più produttivo tra i molti referenti locali che nel comune retto dal sindaco Russo hanno fatto squadra con la mission di tirare la volata a Giovanni Zannini. Una squadra che non autorizza il rimando ideale alle micidiali macchine da guerra elettorali in dotazione alla diccì del dopoguerra, visti i risultati, tutto sommato scadenti.
Ma nella quale, tuttavia, si è stagliata superba l’individualità di indubbio pregio incarnata da Salvatore Di Spirito. Zanniniano della prima ora, dopo travagliati trascorsi in cui l’anima fascista gli ha generato forti inquietudini culminati quasi sempre in fronde abortite sul nascere, Di Spirito non ha propinato sogni ma ha lottato ventre a terra per sagomare una solida realtà, capace di guadagnare al recordman di preferenze del litorale domizio un buon pacchetto di voti. Che, certo, diventa poca cosa nel computo generale,ovvero se lo si considera frutto del lavoro di una squadra. Ma che risplende in tutta la sua ‘pesante’ oggettività se concepito quale prodotto quasi esclusivo di un singolo, senza del quale la squadra avrebbe rimediato una brutta figura ancora maggiore di quanto non sia capitato. E quel singolo ha un nome e un cognome. A cui va attribuito almeno l’85% del risultato finale conseguito dal consigliere regionale monsragonese nel territorio di Carinola. Un dato dal quale non si scappa.
Un successo, quello di Di Spirito che, se da un lato ha scongiurato alla eterogenea compagine allestita da Zannini, una figuraccia megagalattica,dall’altro reclama premio. E qui il pensiero corre facile alle imminenti elezioni amministrative.Già. Quale gratificazione migliore vi sarebbe per Salvatore Di Spirito che non quella della candidatura al Consiglio comunale? Magari appoggiato proprio da quella squadra che ha avuto in lui il suo campione e che dovrebbe adesso coscienziosamente ripagargli il favore? Sarà così? Chissà. Di sicuro adesso la palla è passata a Giovanni Zannini che immaginiamo abbia molto riflettuto sulla sua performance carinolese, verosimilmente convincendosi che ormai è arrivata l’ora degli investimenti e delle scommesse. E investire su Salvatore Di Spirito, scommettendo su una sua affermazione dopo il successo delle regionali,sarebbe una scelta non solo ragionevole ma persino strategica. Staremo a vedere.