Aversa. Tari e Acer: le misure approvate dall’Amministrazione Golia
“Abbiamo approvato due misure che riguardano TARI e Acer”. Lo dice il sindaco Alfonso Golia che annuncia anche che “ogni lunedì sarò qui in diretta a parlarvi delle misure amministrative che mettiamo in campo per la città, senza esimermi ovviamente dal trattare gli argomenti più sensibili per l’opinione pubblica. Come sempre e come sapete ci metto la faccia nel comunicare direttamente con voi”.
“Inizio parlandovi di ACER (Agenzia Campania Edilizia residenziale). Nel corso della campagna elettorale abbiamo più volte affrontato il problema delle periferie, ed in particolare delle zone di edilizia residenziale pubblica, le cosiddette “case popolari”. Interi rioni in cui – da sempre – mancano anche i più basilari servizi di manutenzione. E questo è inaccettabile. In questi mesi, grazie anche alla tenacia dell’Assessore all’Ambiente Caterino, abbiamo portato una serie di questioni sul tavolo dell’ACER ottenendo i primi risultati, come gli interventi di manutenzione leggera e ordinaria, che appunto mancavano. Avevamo unità abitative in cui pioveva all’interno, crepe nei muri, infiltrazioni di umidità ovunque. Ci siamo seduti attorno a un tavolo e abbiamo esposto la drammatica situazione, esigendo che chi di competenza agisse e lo facesse nel più breve tempo possibile. Questo è avvenuto e perciò mi sento di ringraziare l’attuale dirigenza della struttura regionale, che si è mostrata sensibile e attenta alle esigenze della nostra città. Questo è solo un piccolo passo. Ma intanto lo abbiamo fatto e non ci siamo certo fermati qui. Con un accordo di validità triennale insieme alla dirigenza ACER abbiamo programmato un percorso di collaborazione per arrivare ad una rinascita dei nostri Rioni attraverso processi di rigenerazione urbana. Stiamo parlando di ben 64 fabbricati di proprietà dell’agenzia regionale per un totale di 1000 alloggi, ai quali poi va aggiunto il quartiere San Lorenzo di proprietà comunale. Oltre 1000 famiglie della nostra città che potenzialmente vivono in condizioni strutturali non adeguate. Inoltre sempre con l’Acer e il dipartimento di Architettura di Aversa abbiamo deciso di sottoscrivere un protocollo di intesa per assicurare la sicurezza dei fabbricati, uno standard abitativo più elevato e riprogettare gli spazi pubblici. E’ un accordo di ampio respiro perché non limitato alla ristrutturazione degli immobili ma alla piena funzionalità di interi quartieri. Dopo il protocollo d’intesa abbiamo già presentato la manifestazione di interesse per ottenere i fondi dalla regione. E’ un progetto ambizioso su lungo periodo, ma assolutamente centrale per l’azione di questa amministrazione comunale. Ci vorrà tempo, ma il nostro obiettivo di non lasciare nessuno indietro resta sempre una nostro valore fondante. Era importante iniziare questo percorso e lo abbiamo fatto. La nostra vicinanza alle periferie si è tradotta anche in un bando pubblico (che scadrà il 30 ottobre) attraverso il quale vogliamo dotare queste aree di strutture sportive e che favoriscano la socialità. Naturalmente a chiusura del bando vi darò adeguata e puntuale informazione”.
E veniamo alla TARI. “Nei mesi del lockdown ci siamo presi l’impegno di lavorare a misure concrete per sostenere attività e imprese costrette a sospendere la propria attività a fronte delle misure imposte dal governo per il contenimento del contagio da Coronavirus. Non ci siamo limitati a sfruttare i provvedimenti nazionali di sostegno alla popolazione, ma abbiamo avviato un lavoro lungo e difficile sia scavando nel bilancio comunale che – ricordo – già soffre un disavanzo di 19 milioni di euro, sia avviando un dialogo con la Regione Campania per riprogrammare una serie di interventi volti a liberare fondi per i nostri cittadini. In Consiglio comunale abbiamo stabilito lo sconto massimo del 25%, applicabile da delibera ARERA (158/2020), alla parte variabile della TARI per le imprese del commercio e dell’artigianato e uno sconto alle famiglie disagiate fino al limite massimo della quota variabile della tariffa. E non ci siamo fermati qui. La Giunta ha infatti deliberato con una manovra da quasi 3 milioni di euro per l’azzeramento (ripeto: azzeramento) della Tari 2020 per le attività imprenditoriali chiuse durante il lockdown ed una riduzione del 50% invece, per quelle aperte che hanno subito una riduzione del proprio fatturato del 50% rispetto all’annualità precedente. Tutti questi interventi sono stati destinati all’abbattimento di imposte e tasse comunali sotto forma di contributo, per affrontare le difficoltà economico finanziarie causate dell’emergenza Coronavirus. Chi era suo malgrado indietro con i pagamenti, potrà anche utilizzare questi contributi per rimettersi al passo. Un lavoro complesso condotto dal nostro Assessore al Bilancio Francesca Sagliocco e dagli uffici (che ringrazio). Un lavoro imponente e che si va ad aggiungere alle misure previste da Governo e Regione. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, perché è un contributo concreto alla città. Gli imprenditori e i commercianti sono il principale motore dell’economia cittadina e devono essere sostenuti con tutti i mezzi a disposizione da parte dell’Amministrazione comunale. Sia chiaro che se crolla questo comparto, crolla l’intero tessuto economico cittadino. Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità operative per accedere a queste agevolazioni”.
“Abbiamo preso degli impegni con i cittadini consci di un percorso in salita e pieno di difficoltà, lo sapevamo…è una grande responsabilità! Il lavoro di programmazione avviato da quando ci siamo insediati sta finalmente iniziando a concretizzarsi tramite misure come queste ed altre che presto arriveranno, figlie di un modo di fare politica che non conosce logiche di protagonismi, potentati e poltrone a cui ambire o tenersi strette. Nella buona e nella cattiva sorte avrò sempre un rapporto diretto con tutti voi, come in campagna elettorale. Le chiacchiere e le speculazioni infondate non ci colpiscono, perché noi andiamo avanti per il bene degli aversani e per costruire le condizioni per ridare dignità alla nostra città!”.