Cesa. Stalking e maltrattamenti contro ex moglie, il sindaco Guida non si presenta in aula
“Il sindaco di Cesa, avv. Vincenzo Guida, del Partito Democratico, è imputato dei reati di atti persecutori, diffamazione, maltrattamenti e simulazione di reato in danno della coniuge. Allo stesso è stata anche applicata misura cautelare del divieto di avvicinamento e contatto alla persona offesa, oramai da tempo scaduta, nonostante gli sforzi dell’ufficio giudiziario impegnato per una trattazione celere dei processi. L’imputato ha giustificato le reiterate istanze di rinvio delle udienze dei processi pendenti invocando legittimo impedimento per motivi attinenti al proprio ruolo istituzionale e oggi è arrivato a motivare la sua ennesima assenza in aula chiamando in causa l’emergenza sanitaria: l’udienza fissata per oggi, ancora una volta per l’esame imputato, è stata rinviata infatti perché il sindaco di Cesa ha rappresentato di essere in isolamento per accertamento di eventuale contagio Covid 19, ma dai siti istituzionali risulta senza sosta impegnato in attività pubbliche. Ormai, a oltre due anni dal rinvio a giudizio, il sindaco di Cesa, avv. Vincenzo Guida non si presenta in aula dal 23 settembre 2019 e non esita, nel frattempo, a patrocinare la giornata mondiale contro la violenza alle donne del 25 novembre”. E’ quanto dichiara in una nota lo studio legale Teresa Manente & Associate che difende gli interessi dell’ex coniuge del primo cittadino.