Contrasto crimini ambientali e uccellaggione: blitz Guardie WWF in provincia di Napoli
Ieri 4 ottobre, giorno in cui il Wwf Italia festeggia la Natura in Città con l’evento che ormai si ripete dal 2017 ‘Urban Nature’, attraverso il quale si promuove un rinnovamento culturale nel pensare gli spazi urbani in funzione del Mondo Naturale, le guardie giurate del Wwf Italia hanno condotto in Provincia di Napoli l’ennesima operazione di contrasto ai crimini ambientali ed in particolare al fenomeno dell’uccellagione.
Le guardie coordinate da Bruno Cajano e dirette sul posto da Domenico Di Donna, si sono portate sin dalle prime ore dell’alba in agro del comune di Poggiomarino, individuato in zona agricola a ridosso di alcune serre l’inconfondibile suono di un richiamo elettromagnetico riproducente il verso della quaglia, decidevano di appostarsi nell’attesa dell’arrivo del “proprietario”.
Alle prime luci dell’alba giungeva sul posto a bordo del suo furgone il proprietario delle serre G.D., lo stesso dopo aver effettuato dei lavori connessi alla sua attività si portava a ridosso del richiamo e ispezionava il terreno circostante; Nelle successive fasi di controllo veniva rinvenuto un secondo richiamo acustico illegale a poca distanza dal primo, una rete a scatto posizionata sul terreno per la cattura delle quaglie con all’interno degli esemplari appena catturati, ed una gabbia con due esemplari vivi a mò di zimbello; Successivamente venivano rinvenute due gabbie trappola attive con al centro un esemplare vivo di cardellino utilizzato come zimbello posizionate su di un manufatto agricolo di proprietà dello stesso. Con il sopraggiungere della pattuglia dei Carabinieri Forestali di Roccarainola precedentemente allertata composta dal V. Brig Riccio e App. Iorio, si procedeva alla perquisizione dei locali agricoli in uso al G.D.
La perquisizione portava al rinvenimento di altre 3 gabbie trappola , di nr 5 archetti e nr 6 tagliole; Tale attività ha successivamente comportato la verifica della corretta detenzione e custodia delle armi per uso caccia presso la dimora dell’interessato con l’ausilio della pattuglia della Stazione Carabinieri Parco di Boscoreale formata dal Mar. Ord. De Prisco e dall’App. Cirillo, gli esiti del controllo portavano i militari operanti a sequestrare un fucile semiautomatico Beretta, una canna fucile, e circa 75 munizioni da caccia per incauta custodia, inoltre durante la perquisizione veniva riscontrata la presenza di una voliera nel cortile dell’abitazione con circa 25 esemplari di fauna protetta e particolarmente protetta frutto di illecita cattura; Da una più accurata ispezione dei luoghi venivano rinvenute altre 20 reti da cattura per uccellagione , 5 gabbie trappola, e 8 archetti;
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri, gli esemplari di avifauna immediatamente liberabili sono stati condotti sulle pendici del Vesuvio in area Parco e liberati dalle guardie Giurate del Wwf mentre quelli non liberabili sono stati trasferiti al Cras il Frullone di Napoli;
In questa giornata dedicata dal Wwf Italia alla Natura e alla sua tutela un particolare ringraziamento va al Corpo dei Carabinieri ed in particolare ai Carabinieri Forestali che da sempre al fianco del Wwf tutelano la Natura , patrimonio di tutti;