Covid-19, la Regione Campania autorizza i matrimoni
Si è svolta oggi a Palazzo Santa Lucia, convocata dal Presidente Vincenzo De Luca, una riunione con l’Unità di Crisi e i rappresentanti del comparto wedding, i quali hanno segnalato la grave crisi del settore, e al termine del quale è stato annunciato un nuovo protocollo di sicurezza, in relazione alle cerimonie, che sarà più rigoroso e nel contempo darà la possibilità di svolgere le stesse nel mese di ottobre compatibilmente con la situazione epidemiologica della Campania.
Dopo l’emanazione dell’ordinanza n.74 e il relativo chiarimento, un numero considerevole di cerimonie di nozze si stanno spostando fuori Campania con possibili conseguenze non solo sul piano economico ma anche sanitario, relativo alla mobilità e alla carenza di controlli. Inoltre sul piano sociale, è stato segnalato il rischio per gli stagionali rispetto al conseguimento degli ammortizzatori sociali. Alla luce di questo, l’Unità di Crisi ha deciso di consentire con forme di controllo più rigorose rispetto al precedente protocollo, l’organizzazione delle cerimonie di matrimonio senza dare al momento alcuna scadenza, se non quella di un esame periodico, ogni 15 giorni con i rappresentanti del comparto, della situazione epidemiologica.
Nella giornata di domani sarà emanata una ordinanza ad hoc, nella quale verrà disposto, tra l’altro, che per ogni cerimonia, gli organizzatori dovranno fornire obbligatoriamente le generalità di due responsabili, uno per le cucine, uno per le sale. Ogni cerimonia dovrà inoltre essere segnalata in anticipo all’Unità di Crisi, che a sua volta informerà le forze dell’ordine per poter effettuare controlli sull’osservanza dei protocolli già esistenti.
A margine della riunione, con un forte richiamo al senso di responsabilità di tutti, si è discusso anche degli assembramenti notturni. I luoghi di aggregazione della movida, in tutta la regione, saranno ancor di più monitorati in questo fine settimana prima di ulteriori drastiche decisioni
All’incontro tra il Presidente Vincenzo De Luca, l’Unità di Crisi e le organizzazioni di categoria, c’erano anche Confcommercio e Federalberghi Campania, per discutere del blocco ad eventi e cerimonie con più di 20 persone, stabilito dall’Ordinanza n.75.
Il Governatore ha accolto le argomentazioni delle Associazioni, le quali hanno illustrato gli effetti devastanti di tale disposizione sulle filiere della ristorazione, della ricettività e del commercio, annunciando che tale divieto verrà rimosso, contestualmente ad un rafforzamento delle prescrizioni di sicurezza per lo svolgimento delle cerimonie, come l’obbligo di comunicare preventivamente all’Unità di Crisi la data degli eventi. Il Presidente ha, inoltre, confermato che, per le aree mercatali non vi sono ulteriori prescrizioni e, quindi, l’attività può continuare senza alcuna restrizione. Infine, De Luca ha annunciato di voler avviare un tavolo di consultazione periodica, previsto almeno ogni 2 settimane, sulle misure di contenimento da assumere e sui loro riflessi sulle imprese.
Il Presidente Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino ed il Direttore Generale Confcommercio Campania, Pasquale Russo hanno espresso grande soddisfazione per l’esito dell’incontro, sottolineando l’ottimo risultato raggiunto, in un confronto aperto con le categorie interessate. “Con oggi, abbiamo dimostrato di far fronte comune, per portare avanti gli interessi delle imprese e, soprattutto, per far comprendere che sì, siamo i primi interessati a mantenere bassa la diffusione del Covid, ma abbiano necessità di una programmazione delle attività” – aggiunge Giuseppe Gagliano, Presidente Confcommercio e Federalberghi Salerno.