Covid. +6 casi a Casaluce, +11 ad Aversa, nuovi contagiati anche a Sant’Arpino e a Carinaro
“Purtroppo non c’è giorno in cui non riceva esiti sfavorevoli. Ancora, tra ieri e oggi ho avuto notizie di altri 6 casi positivi (3 appartenenti allo stesso nucleo familiare di cui due minori) al covid 19. Dai sei, non ho avuto il consenso di diffondere l’identità, ma posso assicurare di averli contattati e di averli sentiti in discrete condizioni di salute”. Così il sindaco di Casaluce Antonio Tatone.
“Nel contempo, un nostro concittadino, precedentemente positivo al covid, si è finalmente negativizzato e quindi ritenuto completamente guarito. A costo di sembrare pedante, vi sollecito, ancora una volta a far prevalere il buon senso rispettando le regole anti covid! Non aspettiamo che siano le forze dell’ordine ad imporci il rispetto delle regole, tutti ormai sappiamo di vivere una situazione emergenziale e non possiamo permetterci di prendere la situazione sotto gamba! Indossiamo sempre la mascherina, rispettiamo il distanziamento fisico e nel caso si avvertono anche lievi sintomi, restiamo a casa e informiamo tempestivamente il medico di base, evitare di recarsi in ospedale ed intasarne il già sovraffollamento. Siamo ancora in attesa dell’esito di numerosi tamponi. La situazione attuale nel nostro comune è la seguente: 31 persone positive (dati ufficiali comunicati allo scrivente). Usare la mascherina e rispettando il distanziamento fisico significa avere rispetto per gli altri e per noi stessi”.
Invece per Aversa “sono stati comunicati 11 casi positivi e fortunatamente abbiamo 27 guarigioni, apprese in serata. Al momento abbiamo quindi 174 casi attualmente positivi ad Aversa”. Così il sindaco di Aversa, Alfonso Golia.
“Ho convocato per domani mattina il Centro Operativo Comunale a cui parteciperà anche la Asl per fare le dovute considerazioni alla luce della curva epidemiologica in città. Il 15 marzo annunciavamo 104 casi positivi, una settimana dopo sfioravamo i duecento. La crescita esponenziale dei numeri riflette la situazione campana e nazionale. Penso che tutti del resto abbiate sentito la diretta del Presidente De Luca e tutti ne avrete compreso il contenuto. La crescita di questi numeri non è sostenibile né dal sistema sanitario né dal sistema di tracciamento dei contatti positivi. Ecco che diventano necessari dei provvedimenti restrittivi per frenare la corsa del virus. È una fase difficilissima per tutti noi, penso alle attività di ristorazione, i pub e tutti coloro su cui andrà particolarmente ad impattare la misura di blocco attività e mobilità a partire dalle 23. Sono con voi, siamo con voi. È per questo che – una volta deciso il da farsi – bisogna immediatamente attuare le misure. Da impiegare a sostegno di queste categorie. Come Comune abbiamo recentemente stanziato 3 milioni di euro per gli sgravi Tari, ma siamo appunto un Comune con le sue mille difficoltà di cassa ed è assolutamente necessaria una manovra economica che eviti una pandemia economica. Questo pomeriggio ho avuto anche con un confronto con il Presidente del Consiglio Comunale e i Consiglieri capigruppo e presidenti di commissione con i quali abbiamo condiviso la delicatezza della situazione e la volontà di collaborare in questo difficile momento. A partire da questa sera vige il blocco delle attività e della mobilità dalle 23 alle 5, secondo le modalità espresse nell’ordinanza regionale. Ma entriamo nell’ottica che queste misure possano venire presto sostituite da altre, più stringenti. Domani, al termine del COC vi informerò sulle decisioni che intendiamo prendere, tra l’altro, su Ztl, Cimitero e ordine pubblico”.
“4 guariti. Oggi sono 4 i nostri concittadini che sono guariti e usciti dalla quarantena dopo il tampone di controllo. 10 invece sono i covid positivi in entrata. Fra ieri ed oggi risultano altri 10 contagiati in paese. In Totale arriviamo a 76 contagiati, ripeto 76 sono i positivi covid che risultano al netto di tutti i guariti. Se l’ASL riporta altri dati, ho già spiegato ampiamente i motivi e non voglio ripetermi”. Così il sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana.
“Tutti i positivi sono isolati in ed in contatto con il loro medico di base e con ASL. I casi con grandi difficoltà fortunatamente finora sono pochi , due sono ricoverati ma sono in condizioni di salute abbastanza buone ed in ambiente sicuro. I dati in mio possesso dicono che la maggioranza dei casi sono asintomatici , i bambini stanno bene, gli anziani positivi con età superiore ai settanta anni sono pochi. La fascia con maggiori problemi sono coloro che hanno un età fra i 55 ed i 65 anni, molti hanno ricevuto infezione sul luogo di lavoro e poi trasferita nel nucleo familiare . Non sappiamo però l’evoluzione della pandemia, serve tantissima prudenza e rispetto delle regole per frenare il dilagare dei contagi. Settantasei positivi è un numero alto ed occorrono comportamenti responsabili. ASL sta facendo moltissimi tamponi ma ha accumulato notevoli ritardi. I medici di base sono in difficoltà per gestire le richieste dei pazienti, gli uffici dell’ASL sono stati travolti da una marea di problemi organizzativi per l’enorme mole di lavoro da affrontare. Molte persone aspettano settimane per avere un tampone o per avere risposta al tampone già fatto. Le regole sulla quarantena non sono chiare . Moltissimi mi chiamano per avere aiuto , per avere notizie o fare sollecito presso uffici ASL ed io faccio l’impossibile per dare una mano. Non è facile, non è semplice. Siamo in guerra. Il nostro nemico è invisibile e crea danni gravi quando arriva su un organismo con difficoltà di base pregresse! Invito tutti ad evitare gli assembramenti ed indossare la mascherina ed a fare dei sacrifici per salvaguardare la salute nostra e dei nostri cari. Un grande abbraccio ai santarpinesi in quarantena, un grazie immenso ai medici ed infermieri impegnati questa guerra”.
“Da qualche ora le Autorità Sanitarie mi hanno purtroppo notificato altri 2 casi di corona virus sul nostro territorio. Si tratta di un ragazzo di età scolare e una persona anziana che hanno contratto il virus . Riepilogando i casi accertati nella nostra comunità, ad oggi sono 10 con gli ultimi guariti”. Lo comunica il sindaco di Carinaro, Nicola Affinito.
“L’Asl mi ha comunicato che ha fatto il monitoraggio e la mappatura dei contatti delle persone contagiate. I pazienti sono stati messi in isolamento dal responsabile sanitario dell’Asl mentre i suoi familiari devono restare in sorveglianza attiva. Al momento l’allerta e la prevenzione devono restare alte. Vi esorto alla massima prudenza evitando inutili assembramenti anche nei diversi nuclei familiari per evitare la diffusione del contagio e la formazione di eventuali focolai. Vi chiedo responsabilità a rispettare le norme anti COVID, oggi più che mai è indispensabile oltre che necessario. Coscienza e prudenza per la tutela del diritto alla salute di tutta la nostra comunità!”.