Covid, Castiello: “Lettera De Luca a Conte non fa ridere. Ma suo figlio Piero, deputato, che ne pensa?”
“La lettera che De Luca ha inviato al presidente Conte è una autentica presa in giro per tutti i campani e,tuttavia, implica delle considerazioni alle quali lo Sceriffo non può più sfuggire. Intanto, dovrebbe farci capire cosa ha fatto la Regione Campania nei molti mesi in cui, in vista del grande ritorno dell’emergenza Covid-19 -dato da tutti per probabile-, visto che nulla è stato prodotto e che molto si sarebbe potuto e dovuto fare per mettere mano ad una seria ed efficacia strategia preventiva e di contrasto”. Lo ha dichiarato l’On. Pina Castiello, deputato della Lega.
“Dopodiché, il presidente dovrebbe spiegarci qual è la posizione di suo figlio Piero, esponente convinto della maggioranza che sostiene il governo, sul contenuto della lettera spedita a palazzo Chigi. Ricordiamo bene, infatti, il nostro governatore e suo figlio, durante la scorsa campagna elettorale, agire in perfetta sintonia, con un’azione a tenaglia contraddistinta da violenti attacchi al centrodestra e dalla reiterata espressione di atteggiamenti di fiducia nell’operato del governo. È troppo facile,ora nel momento più drammatico, assumere un atteggiamento bifronte. Col quale, da un lato si garantisce pieno appoggio al governo attraverso i buoni uffici di suo figlio. E, dall’altro, si finge di criticarlo con lettere che non sono efficaci ai fini dei risultati che si intendono perseguire e,per quanto ridicole, neppure possono essere accostate a quelle pur note della pregiata tradizione comica campana. De Luca va commissariato al più presto, perché la situazione in Campania è fuori controllo e lui, che ha pensato solo a fare clientela, non è in grado di fronteggiarla”.