Covid, Confesercenti Caserta non ci sta ad un nuovo lockdown
“Ritorna ad incombere sulle attività di somministrazione lo spettro di nuove restrizioni. A questo punto, considerato l’accanimento nei confronti di un settore che ha risposto positivamente agli inviti alla massima sicurezza dei governatori, non possiamo esimerci dal pretendere attenzione, attenzione nei confronti di una categoria che non può concedersi altre flessione, che non può divenire capro espiatorio di un’emergenza che si consuma dovunque e non certamente solo nei ristoranti e nei bar”. Così, in una lettera aperta, Salvatore Petrella presidente provinciale Confesercenti Caserta.
“Il Covid è un male da combattere con il coltello tra i denti ma non si può non tener conto dell’importanza di chi ha investito tanto, di chi post lockdown sta cercando di rimanere a galla, di chi un altra chiusura non può permettersela più – sottolinea Petrella -. Esigiamo che venga costituito un tavolo tecnico dove a partecipare siano anche le associazione di categoria, dove sia possibile discutere di quanto sia importante aiutare un settore, come quello della ricezione, piuttosto che distruggerlo. Invieremo a chi di competenza le nostre considerazioni, comunicando la piena disponibilità della nostra struttura alla partecipazione ad un’unità di crisi. Confesercenti è al fianco delle imprese!”.