Covid, Meritocrazia Italia: “Tamponi gratuiti per fasce deboli”
“Secondo i migliori auspici, sarà un autunno dedicato alla prevenzione ed al contenimento della nuova ondata di contagi e, tra le varie misure di contrasto alla diffusione del covid-19, certamente un ruolo rilevante non potrà che essere attribuito alla massiva effettuazione di screening sierologici o laringei, quale sistema di monitoraggio su larga scala della popolazione potenzialmente interessata dal virus. In questo contesto, dunque, vogliamo porre l’accento sulla duplice esigenza: di garantire l’accesso delle famiglie all’utilizzo degli screening sierologici o laringei (consapevole che l’impegno economico potrebbe costituire un carico ulteriore per un’economia domestica già affaticata dalla crisi in corso e rappresentare al contempo un deterrente al ricorso a tali forme di monitoraggio) e di potenziare i presidi destinati all’effettuazione del servizio e le modalità di gestione delle richieste (considerando che ad oggi la cifra supera la media di 100.000 al giorno) uniformando i trattamenti regionali”. Così, in una nota, il movimento Meritocrazia Italia.
“Senonchè un dato che colpisce ed impatta notevolmente sul valido ricorso a tali forme di controllo sanitario è, certamente, il costo finale del test, considerando anche che quello spontaneo è interamente a carico del richiedente (con stime che vanno dai 50 ai 130 euro per ogni singolo screening, molto spesso da moltiplicare per il numero dei componenti familiari), anche a voler tacere delle difficili condizioni di effettuazione dei tamponi nelle strutture “rapide” a ciò deputate, con la creazione di lunghissime code, ore di attesa, potenziali assembramenti e sicura insofferenza della popolazione, che si traduce in immediato detrimento dell’immagine stessa e dell’operato del SSN nostrano. Per questi motivi Meritocrazia Italia propone: – di prevedere la gratuità degli screening sierologici o laringei per le famiglie meno abbienti che attestino una soglia di reddito inferiore al limite di € 50.000,00; – di calmierare ed uniformare su tutto il territorio nazionale il costo degli screening sierologici o laringei, contenendone il costo in prezzi inferiori ad euro 50,00 per ogni singolo test; – di potenziare i presidi di effettuazione degli screening sierologici o laringei, con destinazione di maggiori risorse organiche e strumentali e con maggiore dislocazione territoriale in base al numero di abitanti ed alle condizioni morfologiche dei territori; – di implementare l’utilizzo di efficaci test rapidi di natura salivare e con possibilità di celere riscontro degli esiti, con diffusione massiva degli stessi presso tutti i presidi sanitari, le strutture scolastiche e le attività di necessaria frequentazione; – di applicare un sistema di prenotazione online obbligatorio, anche mediante l’utilizzo di app a ciò deputate, che consenta la regolamentazione degli accessi e delle file per l’effettuazione degli screening sierologici o laringei, evitando la formazione delle lunghe code di attesa e dei potenziali assembramenti delle persone in attesa del test“.