Guerriglia Napoli, centrodestra campano: “No violenza. Butta pagina di cronaca. Basta protagonismo di De Luca”
“Le proteste di piazza possono essere evitate solo attraverso l’unità. L’atteggiamento violento, che va sempre condannato, deve lasciare spazio al diritto di critica e alle manifestazioni pacifiche. Bisogna ritrovare la collaborazione istituzionale e sociale”. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, nel corso di interviste rilasciate alle tv.
“Dobbiamo ascoltare, coinvolgere e unire tutti, dalle opposizioni ai Sindaci, fino alle associazioni di categoria. La scorciatoia del lockdown come unica soluzione – dice Caldoro – non serve a nessuno e rischia di creare scontri sociali che possono avere esiti drammatici. La politica deve guidare, non scaricare le responsabilità sui cittadini, che già tanti sacrifici hanno dovuto sopportare. La politica non deleghi alle forze dell’ordine, che ringraziamo per il lavoro, quello che le compete. È il momento dell’unione e delle soluzioni concrete”.
“La Napoli che abbiamo visto ieri sera sugli schermi nazionali, non è la Napoli in cui mi ritrovo e in cui ci ritroviamo tutti” – dichiara Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia. “Una Napoli violenta, una Napoli non rappresentativa di alcun interesse, che ieri sera è scesa in piazza con l’unico scopo di fare distruzione e violenza. Tutto questo avveniva mentre il sindaco era in un salotto tv e il Presidente della Regione qualche ora prima, aveva fatto la diretta Facebook senza far seguire o precedere, dopo quello che aveva detto, degli atti amministrativi. Questa è l’analisi vera di ciò che è avvenuto ieri sera. Noi dobbiamo chiedere al Governo Nazionale uno stanziamento straordinario di un miliardo per far fronte agli aiuti a tutte le attività produttive che subiranno un danno dalle chiusure. Dobbiamo chiedere al Governo nazionale un Commissario per la Sanità in Campania; perchè quando De Luca dice che le Asl non funzionano vuol dire che non funziona lui. Quando De Luca dice che gli ospedali non reggono, vuol dire che non regge lui. Bisogna prendere atto della situazione di grave crisi economica, ed affrontarla senza indugi e con pugno fermo. Napoli ha bisogno di un uomo d’ordine” conclude Martusciello.
“Ieri a Napoli è stata scritta una brutta pagina di cronaca. Esprimiamo la nostra piena solidarietà nei confronti dei poliziotti aggrediti e condanniamo fermamente ogni atto violento. La rabbia è palpabile ma la violenza non è mai giustificata. Rimane la gravità della decisione di De Luca, presa senza condividerla con le altre forze politiche. La chiusura totale è una sconfitta per le libertà individuali e lede i diritti fondamentali, primo fra tutti quello al lavoro. Chi ricopre ruoli istituzionali non può ignorare che la forbice tra i garantiti e i non garantiti è ormai troppo ampia. Migliaia di imprese, di lavoratori, di partite iva e di professionisti sono stati abbandonati e presi in giro con promesse non mantenute. Troppe le aspettative riguardo ad interventi di sostegno che non sono mai arrivati. Vale la pena riflettere anche sulla scelta comunicativa irresponsabile di De Luca, fuori luogo e fuori controllo. Noi siamo per il buonsenso e non per il ‘terrore'”. Così in una nota del gruppo regionale della Lega, i consiglieri Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro.
“La nostra ferma opposizione alle violenze dei centri sociali vigliacchi contro le forze dell’ordine. Siamo per una stretta sui rapporti interpersonali ma non per la chiusura totale. Dare seguito ad un altro lockdown di un mese e più, cosi come preannunciato dal Governatore Vincenzo De Luca, rappresenterebbe una vera e propria follia viste le condizioni di difficoltà in cui si trovano le imprese, i commercianti e le partite iva nella nostra regione. Significherebbe distruggere letteralmente l’economia di migliaia di famiglie, costringendo a buttare al vento investimenti imprenditoriali fatti in vista delle festività natalizie. Un lusso che la Campania non può permettersi”. È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale della Campania di Fdi Marco Nonno.
“A meno che De Luca non decida di stampare moneta autonoma, un altro blocco totale non è immaginabile. La Campania si ritrova in questa situazione per via di mesi in cui si sono accumulati sprechi ed incredibili ritardi nella programmazione in ambito sanitario”, conclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.