‘Pillole Napulitane’, il nuovo libro di Silvana Di Martino con la prefazione di Paolo Ascierto
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, ammoniva rassicurante Mary Poppins. Ma se la pillola fosse napulitana, non occorrerebbe neppure lo zucchero, perché la dolcezza, si sa, è un ingrdiebte che caratterizza tutte le cose che vengono fatte a Napoli, pillole comprese.
E così Silvana Di Martino, nutrizionista di rango e napoletana verace, ha pensato bene di redigere una vera e propria lista di pillole che, lungi dal lasciare l’amaro in bocca, conciliano le esigenze del palato con quelle della linea.
Il prezioso elenco di chicche, è contenuto in un libro che ha fatto da qualche giorno il suo ingresso in libreria e che, per l’appunto, si intitola “Pillole Napulitane”. Edito dalla casa editrice MEA, il volume risulta ulteriormente nobilitato dalla prefazione di Paolo Ascierto, eminente scienziato, balzato agli onori della cronaca nella prima fase dell’emergenza covid per il suo lavoro di ricerca su un farmaco che ha mostrato effetti importanti nella cura delle patologie innescate dal virus venuto dalla Cina. Quello di Silvana Di Martino può essere considerato a buon diritto un manuele culinario, intriso dei migliori segreti partoriti dalla inimitabile sapienza partenopea nell’arte del cucinare. Un testo in cui le ricette proposte poggiano sul combinato disposto sapore/correttanutrizione.
Sicché, stando così le cose, non è audace affermare che la fatica della solare dottoressa, vera sacerdotessa del benessere, si configura quale patrimonio da custodire gelosamente e, soprattutto, da consultare con regolare cadenza, per non pagare pegno alle tentazioni del sapore che fa male. Già. Perché esiste, e l’autrice del libro lo spiega con la consueta passione professionale e con il colore tipico della terra di cui è figlia, un sapore che appaga ma non nuoce. Più a portata di mano di quanto si possa pensare. Basta andare in libreria…