Sant’Arpino. Boerio: “Riduzione indennità o sacrificio per la comunità? Risposte non esaustive”
Si è tenuto martedì nel pomeriggio a Sant’Arpino il consiglio comunale. Nel pieno rispetto delle norme anti covid, durante l’assemblea dell’ente locale sono state affrontate le questioni all’ordine del giorno. Al centro del dibattito, la nuova Ipotesi di bilancio 2020/2022 e la riduzione delle indennità approvate in Giunta Comunale.
Iolanda Boerio, Consigliera Comunale Indipendente ha esposto alcune criticità, chiedendo delucidazioni.
Sulla prima questione la consigliera ha evidenziato che “Dal confronto del quadro generale riassuntivo 2020/2022 emerge una riduzione delle entrate di cassa 2020 per circa 117.000,00 euro rilevata principalmente dalla diminuzione del titolo 1 delle entrate correnti che passano da 6.450.000,00 euro a 6.188.000,00 euro.” Chiedendo “Quali sono state le variazioni rilevanti”.
“Dall’esame delle spese – precisa la consigliera – si nota che i disavanzi di amministrazione del periodo 2020/2022 restano invariati e dal quadro generale prima e dopo l’ipotesi di rimodulazione emerge una riduzione delle entrate per l’anno 2020, mentre viene riportato un incremento per l’anno 2021/2022.”
“Dall’esame dei titoli si evince inoltre, che il titolo 3 delle entrate extra tributarie ha subito un aumento in tutti i tre anni. Qual è la voce che ha portato a questo aumento, – ha chiesto la Boerio – e perché per l’anno 2021/2022 risulta un incremento di tale voce?”. A tali domande però, non ha ricevuto motivazioni esaustive.
La consigliera ha poi rincarato affermando, in merito alla riduzione delle indennità approvate in Giunta Comunale il 24 settembre, “che il 25% ammontano a circa 42.977,52 euro decorrerebbe dal mese di ottobre, ed è palese che la riduzione delle spese per 116.773,59 euro per l’anno 2020 non è frutto del vostro sacrificio, ma si ipotizza che sia a carico di altre voci di bilancio, per il quale vorremmo capire se prima del vostro contributo viene chiesto un ulteriore ed inconsapevole sacrificio alla collettività.”