Aversa. Questione ‘stipendio sbagliato’, Caterino: “Denuncerò chi mi ha diffamato”
L’assessore alle politiche ambientali del Comune di Aversa Elena Caterino, tramite i suoi canali social, ha replicato ad un articolo pubblicato su una testata online riguardo alla questione del suo stipendio.
All’ex consigliera PD era stato liquidato l’intero stipendio da assessore per intero ma essendo dipendente pubblica, avrebbe dovuto prevedere la riduzione del 50%. Con determina numero 249 firmata dalla dirigente degli Affari Generali Anna Di Ronza, l’assessore delegata all’Ambiente dovrà restituire 2750 euro al Comune di Aversa.
“Sono costretta a fare una precisazione in merito ad un articolo che prova a gettare fango sulla mia persona. Vista la fonte e l’autore non ne varrebbe nemmeno la pena ma è giusto che i cittadini sappiano la verità anche perché non accetto che si getti gratuitamente fango sulla mia persona e sull’impegno a servizio della città. Sono stata io infatti a chiedere agli uffici comunali di restituire in un’unica soluzione quanto erroneamente versato dal comune. Ci tengo a dire che al momento della nomina ad assessore avevo correttamente comunicato di essere dipendente pubblico. Inoltre l’indennità mi viene versata su un conto che non utilizzo abitualmente e dunque non è stata mai toccata in tutti questi mesi. Chi mi conosce sa che ho accettato questo incarico con spirito di sacrificio con l’unico intento di mettere la mia professionalità a disposizione della città con impegno e dedizione e non di certo per l’indennità minima che percepisco. Oltre ad essere una dipendente pubblica sono una libera professionista ed in questi mesi per servire la città ho trascurato molto il mio lavoro professionale. Non sono un politico di professione ma una professionista prestata alla politica! Avevo messo in conto il lavoro ed il sacrificio che non mi spaventano Avevo messo in conto che avrei trascurato la mia famiglia ed il mio lavoro professionale ma non avevo messo in conto la cattiveria gratuita da parte di personaggi che dovrebbero per dignità tacere e da parte di sciacalli attenti alla prima occasione per buttarti fango addosso pur conoscendo la tua storia e la tua persona. Ho già contattato il mio avvocato per valutare se esistono gli estremi per un’eventuale denuncia contro una testata che negli ultimi tempi si è dimostrata avere un comportamento poco cristallino di cui ai noti fatti di stampa”.