Biodigestore in zona ASI Aversa Nord, PaP dice “no ad un altro attacco al nostro territorio”
“Siamo in un momento di attenzione massima rivolta alla pandemia; è giunto l’Esercito a presenziare parte del territorio della provincia di Caserta e nello specifico della zona aversana-atellana. In questa situazione, dal cappello di qualche amministratore pubblico è spuntata l’ipotesi di un biodigestore nell’area industriale ASI Aversa Nord. Questi impianti sono stati già osteggiati da attivisti ambientali e dalle popolazioni in altri luoghi e territori, locali e nazionali. Biodigestore (così recita la sua scheda): «per la valorizzazione energetica della frazione organica del rifiuto solido urbano.»
Avanziamo dei dubbi a riguardo e ci ripromettiamo di tornare sulla questione quando saranno più chiare le intenzioni, ma alcune domande ce le poniamo e le anticipiamo”. Così il coordinamento politico di Potere al Popolo Basso Casertano.
“Come mai da subito Amministrazioni come quelle di Carinaro, Teverola, Gricignano e Marcianise hanno opposto un rifiuto secco e deciso?; Perché la scelta del nostro Territorio, già segnato come zona bisognosa di bonifiche, mai fatte realmente, dopo anni di sversamenti e occultamento di rifiuti cosiddetti tossici?; Perché, come sempre, si opera nel silenzio (per poi reprimere il dissenso) in un territorio ad alta densità di popolazione?; Perché, ancora una volta, si bypassa la necessità di alzare il livello di differenziata o raccolta integrata, in alcuni comuni ferma al 20/25%?; Perché viene scelta una zona con poche fonti idriche, e quelle poche sicuramente inquinate, considerando l’enorme consumo di acqua che occorre per la gestione del biodigestore?; Perché non si vuole tenere conto dell’impatto ambientale di altri stoccaggi di rifiuti, quali le enormi “colline” della Marruzzella a Casal di Principe, quelle a ridosso del Casino di Caccia di Carditello e la presenza mefitica del CdR di San Tammaro? Come Potere al Popolo avvieremo da subito una campagna di controinformazione al riguardo e sosterremo ovunque la costituzione di Comitati per l’ambiente, la difesa del suolo e contro gli scempi ambientali!”.