Calcio a 5. Napoli contro il Bernalda nel ricordo di Maradona

Il Napoli torna in campo e lo fa nella settimana più triste della sua storia calcistica. La morte di Diego Armando Maradona ha colpito un intero popolo che lo ha osannato a Re, una tifoseria a cui ha regalato anni indimenticabili con gli scudetti vinti, con la Coppa Uefa, con quel sogno realizzato dopo anni di attesa. C’è una partita da affrontare, quella che gli azzurri ritrovano dopo la vittoria con l’Orsa Viggiano, una trasferta ostica con il Bernalda di mister Cipolla. In conferenza stampa parola a Nando Perugino, napoletano e simbolo del club e all’argentino Renzo Grasso che prima di ogni cosa hanno ricordato il Dio del calcio.

“Maradona è stato un simbolo, qualcosa di unico ed inspiegabile – esordisce così capitan Perugino nel ricordo del compianto Diego. – La notizia arrivata l’altro giorno ci ha sconvolti tutti ed è stato assurdo. Anche gli altri ragazzi della squadra, che non sono di Napoli, hanno fin da subito avvertito quello che fosse successo in città e capito la gravità della situazione. Personalmente non ho mai avuto la fortuna di viverlo, non vi sono legato affettivamente come lo può essere stato mio padre o chiunque altro che abbia osservato le sue gesta. Per noi napoletani è, come ho già detto, un simbolo, di ribellione, di vittoria e il nostro re”. Parola al campo in vista del match di domani contro la compagine allenata da Cipolla. “Sulla carta è la partita più difficile e sono sincero sul fatto che nessuna ci renderà le cose facili, tutti vorranno dare il massimo contro di noi ed il Bernalda è tra quelle all’inizio accreditate come più importanti, nonostante una partenza stentata. Adesso ha cambiato allenatore ed è molto pericolosa. La situazione nel complesso? Sicuramente non è un’annata facile, non si riesce a trovare continuità essendoci fermati già tre volte e non siamo praticamente mai stati al completo ma abbiamo sempre dimostrato di essere più forti di queste difficoltà e continueremo a farlo”. Infine una parola in onore del Pibe de Oro. “Vorrei solamente ringraziarlo per quanto fatto e spero che noi come giocatori e come società riusciremo a portare in alto il nome di Napoli come ha fatto lui”.

Nemmeno io c’ero nell’epoca di Maradona – le parole di Grasso – però ho visto tanti video. Davvero tutti gli abbiamo voluto bene, per voi come per noi argentini è un Dio, il nostro idolo, rimarrà in eterno il re. È l’espressione del calcio, non ci sono bandiere o club che tengano perché rappresenta tutto. Per quanto riguarda domani abbiamo approfittato di questo stop per comprendere ulteriormente le intenzioni del mister, conosciamo i nostri obiettivi. Affronteremo un’avversaria di rilievo e capiremo il nostro status visto che fino ad ora abbiamo fatto bene ed abbiamo anche sofferto con l’Orsa Viggiano che ci ha messo in grande apprensione, è il momento di andarci a prendere i tre punti al PalaCampagna. Io e Nando? Cerchiamo di darci una mano e ci confrontiamo in campo e durante gli allenamenti provando a dare l’aiuto in difesa che serve. Ringrazio anche io Diego, ci ha fatto innamorare e dentro e fuori dal prato ci ha mostrato che da dovunque si può diventare leggende”.

Fischio d’inizio ore 16, la partita sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina Canale 85.

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Redazione

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