Casaluce. La proposta del consigliere Bruno: “Un bonus per chi assiste familiari positivi al covid”
“Un ‘bonus covid famiglia residenza’, ossia un sostegno economico rivolto alle colf, badante, e familiari che assistono direttamente al proprio domicilio, persone, o i propri cari, positivi al covid-19, evitando tra l’altro così, l’ospedalizzazione di tutto il periodo della quarantena, quindi, contribuendo, sia a non intasare gli ospedali da ricoveri quasi ‘inutili’ , e sia a non caricare oltre, la spesa, sul il nostro sistema sanitario nazionale, visto che ogni giorno, l’ospedalizzazione di ogni persona ci costa circa 2000 euro”. E’ la proposta del consigliere comunali di minoranza di Casaluce Pasquale Bruno che invierà al presidente Conte.
“Ppurtroppo ho potuto costatare sulla propria pelle, che effettivamente, per la povera gente ‘comune’, è una vera e grossa difficoltà a gestire a domicilio, il percorso sanitario di un familiare affetto da Covid-19, se pensate solo alla terapia che deve effettuare, con le eventuali e relative complicanze, e che, come ho detto in altre occasioni, purtroppo ne il territorio, come Comune – Amministrazione, ne Protezione Civile, ne ASL territoriale, ne tantomeno i medici di base, sono in grado di assolvere alle proprie funzuini, tutto è solo di facciata. Allora dico io, mio Dio, ma come fanno quelle famiglie che purtoppo non hanno nessuno ed hanno bisogno di un sostegno, anche se momentaneo; mettiamoci anche l’assenza delle autorità preposte allora significa che veramente le responsabilità spesso, sono di chi comanda e non di chi opera. Ecco perché la mia proposta dovrebbe essere presa seriamente in considerazione, perché così facendo eviteremmo tanti ricoveri quasi ‘inutili’, per i motivi; eviteremmo il distacco dei propri cari, con ripercussioni psicologiche e conseguenze ed infine col bonus parecchie famiglie ‘tirerebbero pure a campare'”.