Commissione Terra dei Fuochi, PaP: “L’ultimo crimine contro la Campania ed è solo l’inizio”
“All’insediamento del nuovo (sic) Consiglio Regionale della Campania è accaduto un fatto gravissimo: non è stata riconfermata la commissione speciale regionale ‘Terra dei Fuochi’. È vero che, da Zamberletti (Commissario Straordinario per il Terremoto in Irpinia dell’80) a Bertolaso (voluto da Berlusconi per l’emergenza rifiuti nella nostra regione) ed altri, non abbiamo mai nutrito particolare fiducia perché le “ragion di Stato” e dell’economia, in genere hanno trionfato, ma abbiamo sempre lasciato spazio alla speranza. Decenni di lotte, denunce, occupazioni di stazioni, aperture di dossier, indagini della Magistratura portarono alla luce quello che era successo: la Regione Campania era stata la pattumiera di tutto ciò che le produzioni industriali, soprattutto del Nord, scartavano come tossico e veniva occultato con la complicità di politici e camorristi, il silenzio di enti preposti ai controlli. Insomma una enorme manovra di business e giroconti che hanno provocato un vero biocidio e altissimi tassi di cancri, tumori e patologie gravissime nella nostra popolazione. La commissione speciale “Terra dei Fuochi” fu istituita, appunto, sull’onda di enormi mobilitazioni e campagne di sensibilizzazione mai avvenuta nella nostra regione. Ora, puff, nel primo incontro del consesso regionale, su proposta trasversale, frutto di scambio politico sulle presidenze di commissione, con un semplice tocco di bacchetta magica, sparisce la specifica commissione speciale “Terra dei Fuochi” con l’unico voto contrario della consigliera 5 Stelle Maria Muscarà”. Così il coordinamento politico di Potere al Popolo Campania.
https://www.larampa.it/2020/11/17/napoli-commissione-speciale-regionale-terra-dei-fuochi-no-riconfermata/
“Il cielo della Campania così sembra aver perso le altre “stelle” che votano a favore in cambio di due commissioni e della già avvenuta nomina, come Vice-Presidente del Consiglio della Valeria Ciarambino. Che l’arrogante Vincenzo De Luca avesse a sprezzo tutto ciò che parlasse di Terra dei Fuochi facendosi solo le passerelle e i tagli di tricolore giurando sullo smaltimento delle colline di “munnezza” di Taverna del Re a Giugliano e della vita di migliaia di campani che, in parte l’hanno pure votato, ma una caduta così “governista e cinica” da quella parte politica che tanto ha lucrato dalle lotte ambientaliste, dimostra quanto la sete di potere e il consociativismo permei e corrompa questa società liberista. Questa cancellazione è probabilmente anche foriera di una apertura di credito per “un’accordicchio” per le prossime elezioni al Comune di Napoli. Ma il fatto resta ed è grave soprattutto in questo momento delicato della pandemia di Covid. Persino l’azione del governo centrale è stata impaludata attraverso la non-azione del generale Sergio Costa, impegnatosi a suon di proclami alla bonifica e a seguire tutte le palesi contraddizioni e ferite del territorio tristemente nominato Terra dei Fuochi. Anzi, il rilancio delle proposte di inceneritori e biodigestori torna alla ribalta facendo fremere gli interessi diretti della malavita e dei politici legati a loro. I territori in questione sono ancora da bonificare, nel frattempo l’azione dei sindaci è di manifesta incapacità/impossibilità all’azione, continuando ad elemosinare con lettere aperte al Presidente De Luca aiuti per contrastare il covid con le ASL completamente disarmate e senza risorse. Insomma, territori lasciati al proprio destino da una classe dirigente allo sbando abituata a far reprimere il dissenso e a fare commercio del Pubblico. La Terra dei Fuochi è una piaga manifesta e necessita di un’azione particolare che poteva essere pilotata e gestita da una commissione ad hoc che, al momento, non esiste più. Si allunga l’elenco dei crimini di cui chiederemo il conto a tutto il blocco di potere che si ritrova saldato nel Consiglio Regionale Campano! Vogliamo il ripristino immediato della Commissione! Vogliamo bonifiche reali, monitoraggi veri e aperture di indagini sulle responsabilità. Faremo controinformazione e azione di controllo popolare per il nostro voler vivere bene e meglio! Faremo sentire presto le nostre voci e presenze sotto i palazzi del potere!”.