Covid, Diana: “Occorrono organizzazione e collaborazione da parte dei cittadini e delle istituzioni”

Per la consigliera provinciale Olga Diana, il contagio da Sars Cov2 che, con questa seconda ondata, ha messo alle corde l’intero agro aversano, col rischio di metterlo in ginocchio, non solo sul piano sanitario ma anche quello economico, andrebbe fronteggiato attraverso una serie di interventi integrati.

“In primo luogo esorto tutti gli ex contagiati da Sars Cov 2 (correntemente definito coronavirus) risultati poi negativi a seguito di percorso di cura e quarantena a recarsi, previo contatto telefonico, al Centro trasfusionale Moscati per la donazione del plasma iperimmune che un importante contributo può dare al percorso terapeutico di chi è contagiato e denuncia sintomi evidenti e invalidanti. Occorre, però, che a seguito di tampone negativo, siano trascorsi quindici giorni senza sintomi e per lo stesso periodo non si sia venuti a contatto con soggetti che si sospetta o, ancor più, si è accertato, abbiano contratto il Covid 19. Bisogna, anche,- prosegue la consigliera provinciale capogruppo dei Moderati – fare progressi in termini di prevenzione. Si spera che, con la classificazione della Campania come zona rossa e con le conseguenti restrizioni, la curva dei contagi possa abbassarsi, ma è il comportamento degli individui che dovrebbe essere più rispettoso delle regole di prevenzione, vale a dire: uso delle mascherine, distanziamento sociale e igienizzazione delle mani. Capisco che da svariati mesi il nostro quotidiano abbia subito profonde limitazioni, con delle ricadute importanti sul piano relazionale ed economico, ma trasgredire le regole potrà solo peggiorare la situazione in termini di salute pubblica. Anche il modo di concepire gli incontri in casa va cambiato in questa fase. Si devono evitare riunioni familiari allargate rispetto al nucleo dei conviventi. E’ una considerazione triste la mia, ma è necessario che tutti facciano dei sacrifici, sperando che questo brutto momento storico passi quanto prima. Non manca poi, Olga Diana, di analizzare la situazione sul piano economico e degli aiuti per quanto riguarda Aversa: “Indubbiamente positiva la decisione presa dall’ amministrazione Golia di esentare dal pagamento della TARI gli esercenti commerciali che, a causa delle restrizioni imposte dai dpcm, hanno dovuto chiudere l’attività, come pure quella di decurtarla del 50% agli esercenti che, pur non obbligati a chiudere l’attività commerciale, hanno comunque subito, a causa dei provvedimenti, un decremento consistente del fatturato. Sono, inoltre, venuta a conoscenza, in queste ore, della macchina organizzativa predisposta dall’amministrazione comunale di Aversa, col supporto di Protezione civile e Croce Rossa, per garantire gli aiuti che, in particolare, con l’approssimarsi dell’inverno e del Natale saranno richiesti e attesi da molti. A tal riguardo, mi aspetto che i criteri organizzativi e, soprattutto, quelli di assegnazione dei farmaci e dei pacchi alimentari siano resi da subito chiaramente e diffusamente pubblici e che la distribuzione avvenga in modo regolare, senza diventare cavallo di propaganda politica per chicchessia. Questa non è la fase dei selfie con tanto di pacchi alimentari sullo sfondo mentre i volontari operano. Ci vogliono impegno, sobrietà e serietà, frutto della consapevolezza della situazione che stiamo vivendo”.

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Redazione

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