Covid, sindaci dell’Agro Aversano replicano al Dg Asl Caserta: “Nessun sciacallaggio: abbiamo solo segnalato i problemi”
I 17 sindaci dell’agro aversano (Alfonso Golia Sindaco di Aversa; Vito Luigi Pellegrino Sindaco di Parete; Renato Natale Sindaco di Casal di Principe; Anacleto Colombiano Sindaco di San Marcellino; Vincenzo Caterino Sindaco di San Cipriano d’Aversa; Nicola Esposito Sindaco di Lusciano; Luigi Della Corte Sindaco di Villa Di Briano; Marcello De Rosa Sindaco di Casapesenna; Valerio Di Fraia vice Sindaco di Villa Literno; Giuseppe Dell’Aversana Sindaco di Sant’Arpino; Michele Apicella Sindaco di Trentola Ducenta; Vincenzo Guida Sindaco di Cesa; Antonio Tatone Sindaco di Casaluce; Nicola Affinito Sindaco di Carinaro; Tommaso Barbato Sindaco di Teverola; Vincenzo Santagata Sindaco di Gricignano e Gianni Colella Sindaco di Succivo), con una lettera, hanno replicato alle dichiariazioni del Direttore Generale dell’ASL Caserta, Ferdinando Russo che qualche giorno fa accussava i primi cittadini di fare sciacallaggio sulla struttura sanitaria casertana.
“Egregio direttore,
siamo rimasti basiti e profondamente amareggiati dalla sua dichiarazione, con la quale ci accusa di “…strumentalizzare e fare azioni di sciacallaggio in chiave politica”. Abbiamo ritenuto opportuno segnalare con una nota le criticità del servizio sanitario, che ci vengono palesate dai cittadini, ed altresì, avanzato legittime richieste nell’interesse esclusivo dei territori che amministriamo. Il nostro non era, e non è un attacco istituzionale a lei, ma un grido di aiuto. A fronte di tutto questo, addirittura abbiamo ricevuto un’accusa che non ha alcun fondamento. Da mesi noi sindaci, come lei, siamo impegnati in prima linea giorno e notte. Ci siamo ritrovati a rispondere alle richieste di aiuto anche per i ritardi nei soccorsi, che più volte abbiamo evidenziato, in ogni sede e con ogni mezzo. Questo grido di aiuto, certamente non vuol dire strumentalizzare e non può essere liquidato con un commento giornalistico freddo e distaccato dalle nostre istanze. Da mesi tutti i giorni siamo impegnati a rispondere a telefonate, e contatti sui social di cittadini disperati che cercano nel Sindaco, una risposta ai loro bisogni. Questo per lei significa strumentalizzare e fare azioni di sciacallaggio in chiave politica ? Non dobbiamo assolutamente far passare il messaggio che siamo gli uni contro agli altri, oggi più che mai bisogna essere unica parte di una grande macchina organizzativa che lavora per garantire assistenza efficace ed efficiente a tutti. Ribadiamo, che molti nostri concittadini sono disperati e vivono vere e proprie odissee, nell’attesa di un’ambulanza, per essere presi in carico dalla struttura ospedaliera. Ci sono tante famiglie disperate che non riescono ad avere un contatto telefonico con l’ASL per sapere quando e cosa fare. Noi abbiamo sempre collaborato con l’ ASL e vogliamo continuarlo a fare perché crediamo nel rispetto e nella collaborazione istituzionale, spesso impegnandoci in silenzio, per risolvere problemi causati da una pandemia che ha colto il mondo intero impreparato. Lo abbiamo fatto e lo facciamo con quello spirito di servizio che contraddistingue un sindaco, lo facciamo con coraggio spesso anche per supplire alle criticità che il rodaggio e l’equilibratura di una macchina organizzativa complessa impone, lo abbiamo fatto e lo facciamo perché ci sentiamo tutti dalla parte di un unico Stato che combatte contro questa terribile pandemia. Noi siamo stati istituzionalmente al vostro fianco, caro direttore, per tutelare migliaia di cittadini in balia del caos. Siamo stati e siamo al fianco dei medici, dei medici di medicina generale facendoci carico di tanti problemi, siamo stati e siamo vicini ad infermieri coraggiosi, che lottano con tutte le loro energie per dare risposte ai pazienti ammalati di covid. Questa per noi è sinergia istituzionale. Siamo stati e siamo in prima linea a fare la nostra parte e continueremo a farlo. Con senso di responsabilità abbiamo sentito il dovere di rappresentare ciò che viene quotidianamente riscontrato sui nostri territori, anche per non vanificare gli sforzi messi in campo dal personale sanitario tutto, cui va la nostra piena riconoscenza sempre e comunque. È nostro dovere morale ed istituzionale, segnalare le criticità, ed è legittimo chiedere alla S.V. di fornire puntuali informazioni sulla situazione dei nostri territori. Noi abbiamo chiesto solo un maggiore sforzo, per avere efficienza e coordinazione nell’agro aversano dove i numeri continuano a crescere e proporzionalmente il bisogno di assistenza. Egregio direttore noi Sindaci nel pieno esercizio delle nostre funzioni, in pieno spirito di collaborazione istituzionale, nel confermare la nostra gratitudine alle migliaia di operatori da lei diretti, la invitiamo a risolvere le criticità che sono state evidenziate sui nostri territori, e chiediamo di fornirci le dovute informazioni sulla situazione reale indicandoci modalità, e tempi per la loro risoluzione, confermando la disponibilità a voler collaborare sempre con l’ASl Caserta perché siamo tutti un pezzetto di quello stato che noi tutti serviamo con amore”.