(FOTO) Aversa. Come è stato decimato il verde del Parco Pozzi
Oggi vi mostriamo come in pratica il verde del parco Pozzi è stato letteralmente decimato, ridotto al 30% di quello che era lo stato originario.
Le due foto che vedete sono: una scattata ancora su pellicola all’inizio degli anni duemila; l’altra scattata ai giorni nostri. Si vede praticamente che il numero degli alberi è fortemente diminuito.
Alberi via via tagliati negli anni. Alcuni perché pericolanti, pericolosi e/o malati; altri addirittura per vendere la legna (ricordiamo che molti anni fa nel parco Pozzi era stato organizzato un vero e proprio business, una sorta di segheria abusiva per vendere illegalmente la legna degli alberi cittadini ma questa è cronaca giudiziaria nota).
Fatto è che qualsiasi amministrazione, degli ultimi 15 anni, non ha mai programmato un piano di piantumazione degli alberi al posto di quelli abbattuti. L’ultima semina di alberi nel parco Pozzi risale all’inizio degli anni 90 dove l’allora assessore regionale Pozzi impiantò una vera e propria pineta: veniva piantato un albero di pino per ogni cittadino che nasceva ad Aversa. Dopo circa 20 anni quella pineta era alta e rigogliosa fin quando si è ammalata e gli alberi si sono tutti seccati. In ultimo proprio l’assessore all’ambiente Caterino ha provveduto a far abbattere tutti gli alberi ormai morti e malati.
Il problema non sono gli alberi abbattuti ma che gli stessi non sono stati più seminati e pure sarebbe semplice: la Forestale regala piante. Non siamo nemmeno in grado di seminare qualcosa che ci regalano gratis.