‘Impariamo a fare rete per promuovere i diritti dei bambini’: l’iniziativa dell’Unicef
Una staffetta creativa, con il simbolo della Rete, per la promozione dei loro diritti: Impariamo a fare rete per promuovere creativamente i diritti dei bambini. E’ l’iniziativa dell’Unicef con Emilia Narciso Responsabile campana Covid e Cecilia Amodio presidente provinciale.
A ciascuna classe che parteciperà al tour sono stati assegnati preventivamente alcuni articoli della convenzione che fanno riferimento ad alcuni diritti ed un video come spunto di riflessione. Ciascun gruppo di ragazzi, nella data prefissata come tappa della staffetta, si collegherà in videoconferenza con gli esperti del progetto, per discutere sui diritti della Convenzione loro affidati e come in ogni staffetta che si rispetti affiderà un messaggio alla scuola successiva. Per l’ultima tappa si arriverà dunque alla realizzazione di un documento finale arricchito dei contenuti di ciascuna tappa, con l’obiettivo di formare un documento che corrisponda alla voce autentica dei ragazzi. Il giorno 20 novembre il messaggio finale sarà consegnato al mondo degli adulti. A loro, a noi adulti spetta il compito, il dovere di dare concretezza e attuazione alle legittime richieste e aspettative dei nostri giovani cittadini.
Una staffetta di scrittura multimediale insomna per promuovere la loro partecipazione, per “reclamare” più attenzione al di là di facili proclami. Oggi riconoscere e individuare le difficoltà che i bambini e ragazzi attraversano, lavorare per aiutarli a vivere l’isolamento in cui versano, ci consentirà di essere in grado di aiutarli con la tempestività che serve. Per gli adolescenti il problema è ancora più serio:ci lamentiamo giustamente tutti di una movida irresponsabile che li vede protagonisti. Bene la risposta non può che essere una comunicazione più diretta, più chiara, una comunicazione che passi attraverso un confronto con loro. Ecco anche questo faremo nella nostra staffetta. L’unico modo per sapere cosa pensano e perché si comportano in un certo modo é chiederlo direttamente a loro!