Morte Maradona, De Laurentiis: “Ciao Diego, giusto intitolarti il San Paolo”

Caro Diego, lasci una grande testimonianza di che cosa sia un uomo con tutta la sua fragilità, la sua forza, il suo amore totale per la vita e per il prossimo. Un campione unico e irripetibile“. Così inizia la lettera di Aurelio De Laurentiis dedicata a Diego Armando Maradona, pubblicata sul sito del Napoli.

“Non ci siamo presi cura di lui come si meritava. Ero una sua vicina, sono sempre passata da casa sua e non avrei mai voluto dargli fastidio. Non lo hanno lasciato solo”, il dolore di questa tifosa di Diego Maradona.

Le tue debolezze, le tue macchie, i tuoi errori sono pari alla tua immensa grandezza per annullarsi nel mito. Si è detto da più parti che rappresenti la sintesi tra genio e sregolatezza. Un pittore del pallone: pennellate uniche da ricordare nel “Louvre” dei massimi artisti. Come un Caravaggio inquieto a cui l’indomabilità e la sregolatezza si perdonano per la sua immensa grandezza. Credo sia giusto intitolare il San Paolo al tuo nome per averti ancora con noi quale testimone dell’eccelsa strada che questa squadra ha intrapreso. I tuoi sono stati anni indelebili nella memoria dei Napoletani. Simbolo di un ambito riscatto e di una desiderata resurrezione. Grazie Diego tu sei e rimarrai con tutti noi“.

Redazione

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