Morte Maradona, l’esito dell’autopsia
La salma di Diego Armando Maradona è arrivata alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale a Buenos Aires, dove è stata allestita la camera ardente, fino a sabato. Centinaia di persone sono già in fila per rendere omaggio al ‘Pibe de oro’.
La leggenda del calcio è morta ieri all’età di 60 anni per arresto cardiacorespiratorio, era in una villa della città di Tigre. Proclamati tre giorni di lutto nazionale in Argentina.
I medici legali che hanno effettuato ieri sera l’autopsia sul cadavere di Diego Maradona nell’Ospedale di San Fernando, in provincia di Buenos Aires, hanno diffuso un primo referto. Il decesso, si legge nel documento, è stato attribuito a “insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone”.
Nei prossimi giorni l’esito di analisi, come il tossicologico, per determinare se Maradona, prima di morire, abbia ingerito o meno farmaci, droghe o alcol.