Natale e Covid, Boccia: “Far nascere 2 ore prima Gesù non è eresia”
“Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre”. E’ quanto ha detto il ministro Boccia alla videoconferenza con gli Enti locali, secondo quanto si apprende.
“Questa è eresia non facciamo i sepolcri imbiancati – ha aggiunto l’esponente Pd -. Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa Pasqua, a partire dalla Via Crucis. Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede”. Usa l’ironia per far capire che il governo non intende deflettere dalla linea della massima prudenza durante le festività.
E il premier Conte lo dice chiaramente: “Altri sacrifici? E’ necessario, non possiamo abbassare la guardia, gli italiani sono consapevoli che sarà un Natale diverso o ci esponiamo a una terza ondata a gennaio, con il rischio di un alto numero di decessi”.
Concetto ribadito da Agostino Miozzo, coordinatore del Cts: “passare un natale ordinario con il cenone è piuttosto azzardato”.
(ANSA)