Occupazione e Pil in Campania, Cantalamessa: “Governo e Regione nascondono crisi sociale”

“Il report della Cgia sulla situazione della Campania è devastante: ogni cittadino della regione avrà a disposizione 1.516 euro in meno, occupazione giù e il Pil arretrato di 32 anni”, dichiara il deputato Lega Gianluca Cantalamessa.

“Chi sta spiegando tutto ciò ai cittadini della Campania? Che si sta facendo oltre a dire che bisogna chiudere tutto? Si sta consumando un dramma nonostante l’introduzione del blocco dei licenziamenti, cosa accadrà quando il blocco terminerà? Gli effetti della crisi per il coronavirus sono ancora più dirompenti di quanto ci si aspettasse, eppure non c’è alcun progetto per la ripresa né per arginare il disastro”, continua il deputato Cantalamessa.

“Su base regionale Campania, Molise e Calabria torneranno allo stesso livello di prodotto interno lordo reale del 1988 (32 anni fa), mentre la Sicilia arretrerà nientemeno a quello del 1986. E l’associazione di Mestre tiene a precisare che i dati di questa elaborazione sono sicuramente sottostimati. Aggiornati al 13 ottobre scorso, infatti non tengono conto neanche degli effetti economici negativi che deriveranno dagli ultimi Dpcm. Il governo nazionale e quello regionale dove vogliono arrivare? Meno soldi in tasca, più disoccupazione, paura del futuro e incertezza circa la Sanità, si rischia la crisi sociale!”, conclude il deputato Gianluca Cantalamessa (Lega).

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Redazione

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