Pellegrino: “Sarei onorato di essere Sindaco di Aversa”
Spesso e volentieri si pensa a quali potrebbero essere gli scenari politici sulla piazza Aversana da adesso a qualche anno (o a qualche mese…). La situazione politica/amministrativa della città non è certamente delle migliori e l’immobilismo che l’amministrazione sta portando in città ha fatto in modo che il Sindaco Golia perdesse quasi totalmente il consenso accumulato durante la scorsa campagna elettorale, dove con lo zainetto rosso in spalla si appropinquava con educazione e umiltà a cercare e consolidare il consenso in gran parte della città. Consenso che giunse forte e prepotente nella notte del ballottaggio. Dove un onda anomala di voti travolse l’altro Golia, il Gianluca supportato da parte dei partiti di destra.
Ma da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e le manchevolezze dell’amministrazione sono sotto gli occhi di tutti. Un immobilismo politico-amministrativo che ha paralizzato la città. Ma i problemi per Golia arrivarono subito. Iniziò immediatamente un baldanzoso giovane consigliere che sali alla ribalta nazionale che in un allegro festino si fece immortalare visibilmente alterato dall’alcol con un vistoso fallo di gomma….. poi ci furono le mura Angioine abbattute sotto un silenzio a dir poco complice; il trattore neo melodico che girava per la città intonando “La Scatola Rosa”, segno inequivocabile di una cultura messa sotto ai piedi: assessori che la stessa amministrazione ha bacchettato perchè pare frequentassero il comune con gente poco raccomandabile; l’assessore alla Cultura che passava lunghi periodi in Africa disinteressandosi del compito assunto; l’irrisolto e annoso problema della spazzatura; il problema parcheggio che viene affrontato con una colata di vernice blu; consigli comunali dedicati a noti ex giornalisti poi scoperti noti sparatori e falsari di inesistenti attentati ed infine la frattura nella maggioranza tra sostenitori di Oliviero e quelli del fu Onorevole Stefano Graziano. Insomma potremmo andare avanti ancora per molto rischiando di stancarvi per cose che già conoscete bene.
In questa ottica pare che a livello regionale il PD si stia muovendo in modo preventivo per evitare la debacle alle prossime (e forse abbastanza imminenti) elezioni. Ed ecco che salta fuori il coniglio dal cilindro! Ecco il probabile nome che dovrebbe sopperire al disastro Golia: Gino Pellegrino, attuale Sindaco di Parete. Ragazzo preparato ed in gamba. Uno dei pochi Sindaci amati dalla quasi totalità della sua popolazione. Le sue azioni sono sempre concrete, ragionate e condivise.
Pellegrino dovrebbe essere il prossimo candidato Sindaco ad Aversa. Infatti è proprio lo stesso a riferirci che: “In primavera mi ricandido a Parete perché devo completare il lavoro iniziato ma in futuro sarei onorato nel poter guidare Aversa. Città con tante potenzialità e punto di riferimento per l’intero Agro Aversano“. Insomma una ammissione senza mezzi termini!
Ma ciattando, ciattando con gli amici politici locali ci imbattiamo in saluti e abbracci virtuali ed è proprio il Presidente Palmiero che interrogato su una sua probabile candidatura a Sindaco ci dice che “del futur non vi è certezza” lasciando presagire che tutti gli scenari sono possibili anche se poi da buon politico ci dice che fino ad oggi non ha mai pensato a candidarsi a Sindaco di Aversa ma si sa che i politici dicono sempre il contrario di quello che pensano anche se precisa che comunque ci sono altre tre anni e mezzo di amministrazione da portare avanti dove ci sono certamente della cose da correggere ma l’amministrazione andrà avanti.
Stefano Montone