Prestiti per dipendenti di piccole imprese: è possibile richiedere la cessione del quinto?

Ottenere un prestito è possibile anche per i dipendenti di piccole imprese. Infatti anche i lavoratori di aziende con meno di 15 persone alle loro dipendenze possono usufruire del servizio tramite la cessione del quinto. Quest’ultima infatti è un finanziamento, tra i più richiesti e usati, che prevede un piano di ammortamento a rate calcolato in base alle proprie esigenze e possibilità.

La cessione del quinto nello specifico si riferisce alla quinta parte dell’importo totale dello stipendio mensile trattenuta dall’istituto finanziario come rimborso per il prestito concesso. La cessione del quinto dunque è un prestito personale. Il suo rimborso può estendersi per un periodo breve, medio o lungo in base ai propri requisiti e alle proprie richieste.

Una volta stipulato un contratto di prestito con un istituto bancario e valutato il piano di ammortamento la rata comprensiva di tassi di interesse viene trattenuta direttamente dalla busta paga e versata all’istituto finanziatore.

Come funziona la cessione del quinto per i dipendenti delle piccole imprese

Per i dipendenti di piccole aziende richiedere un prestito tramite cessione del quinto è più difficile ma non impossibile. Le dimensioni contenute di una società e i pochi anni di attività non giovano alla richiesta di un prestito da parte di un lavoratore. Come spiegato su Cessionedelquintofacile.com, infatti, quest’ultimo potrebbe riscontrare diversi ostacoli se assunto da poco in un’azienda giovane e in fase di crescita che per di più fa domanda per una cifra elevata. Agli occhi degli istituti di credito le grandi aziende hanno più possibilità di fornire garanzie a fronte della loro esperienza e dei loro risultati.

Inutile dire che le possibilità di successo si avvicinano allo zero per i dipendenti che risultano essere stati bollati come cattivi pagatori o hanno subito un protesto.

Infatti è proprio il datore di lavoro a incaricarsi della responsabilità di trattenere dallo stipendio la quota stabilita e versarla all’ente erogatore del prestito. Tutto ciò è reso ulteriormente possibile da determinati requisiti che il dipendente richiedente deve imprescindibilmente possedere.

Il lavoratore in questione infatti oltre a dover essere un cittadino italiano o quantomeno un residente stabile nel Paese, deve avere all’attivo al momento della richiesta almeno 5.000 euro di TFR maturato. Tra le altre caratteristiche ritenute essenziali vi è poi anche il possesso di un contratto a tempo indeterminato per un’azienda con almeno 5 dipendenti e il beneficiare di un’anzianità lavorativa che varia da banca a banca.

Qualora tali prerogative non fossero sufficienti il dipendente dovrà ricorrere alla presentazione di garanzie personali e reali. Tra le prime rientra la figura del garante. Tale personaggio che deve anch’esso possedere i stessi requisiti del richiedente principale, si impegna a subentrare a quest’ultimo in caso di mancato adempimento.

Ove tutto questo non dovesse bastare si può ricorrere alle garanzie reali. Sottoporre a giudizio l’affitto percepito da un immobile dato in locazione per esempio potrebbe risultare come garanzia totale o parziale per il pagamento di una rata.

Tutti i vantaggi di un prestito tramite cessione del quinto

Dunque tutti i dipendenti delle varie società quali SRL,SAS,SNC o SPA possono accedere a tale richiesta previa verifica dei requisiti minimi stabiliti dagli istituti di credito. I lavoratori  in possesso di questi ultimi possono godere di un prestito sicuro con rata a tasso fisso per tutta la durata della finanziaria.

Inoltre ove approvato non vi è la necessità di spiegare le motivazioni esistenti dietro una richiesta. La cessione del quinto infatti è un prestito personale non finalizzato ovvero non necessariamente legato ad alcun tipo di acquisto. In più tramite la stipula di una polizza assicurativa in caso di perdita del lavoro non si corre il rischio di vincolare i propri familiari all’estinzione del prestito. Piuttosto sarà compito della compagnia assicurativa scelta porre rimedio.

Come richiedere un prestito tramite cessione del quinto

Il tetto massimo cui può arrivare una rata viene stabilito in base al TFR maturato. In ogni modo l’importo non può oltrepassare il 20% dello stipendio netto mensile.

Se si è in grado di soddisfare tutti i requisiti richiesti per richiedere il prestito è necessario presentare un documento in corso di validità, il codice fiscale, l’ultima busta paga e il CUD relativo all’anno precedente.

Su Cessionedelquintofacile vi è la possibilità di calcolare gratuitamente un preventivo tipo. Oltre a trovare tutte le informazioni dettagliate circa la questione in merito è oltremodo possibile verificare se si è in possesso di tutti gli attributi richiesti per poter presentare una domanda di prestito.

Richiedere la cessione del quinto per piccole cifre che si aggirano intorno ai 5.000 euro è un ottimo modo per affrontare spese più o meno improvvise e iniziare a realizzare i propri sogni qualunque essi siano.

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Redazione

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