Sciopero 9 dicembre, Vedovi: “Giusto rinnovo contratto ma scioperare è mancanza di rispetto per quei lavoratori penalizzati dai DPCM”
Contratto dei dipendenti pubblici scaduto da 3 anni e la triplice (Cgil, CISL e UIL) proclama lo sciopero generale.
Sulla questione interviene GianMaria Vedovi della commissione lavoro del Movimento Nazionale: “riteniamo giusta la richiesta, da parte dei sindacati, di rinnovare il contratto dei dipendenti pubblici scaduto da 3 anni ma troviamo assurdo la proclamazione di uno sciopero in un momento come questo. È una totale mancanza di rispetto per tutte quelle categorie lavorative che sono state messe in ginocchio durante il primo lockdown e ora con il nuovo DPCM. I dipendenti pubblici non hanno sofferto durante il lockdown come i dipendenti del settore privato e gli autonomi, pertanto riteniamo fuori luogo, in questo periodo di grave crisi economica ed occupazionale, scioperare per una sola categoria. Sarebbe stato, invece, apprezzabile uno sciopero nazionale per difendere i diritti di tutte le categorie lavorative nessuna esclusa. In questo momento i sindacati dovrebbero assumersi le proprie responsabilità e lottare al fianco di chi oggi soffre maggiormente non al fianco solo della categoria che gli procura maggiori tessere”.