Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso: Carabinieri arrestano 65enne
In data odierna, a Castello di Cisterna (NA), i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo partenopeo – nei confronti di 1 indagato (65enne), gravemente indiziato di una tentata estorsione aggravata dal cd. metodo mafioso, avvenuta a Castello di Cisterna, nell’ottobre 2019, in danno del committente di alcuni lavori edili destinati a civili abitazioni, mediante il ricorso a reiterate minacce veicolate agli operai della ditta.
L’indagine, in particolare, ha consentito di:
– ricostruire l’effettiva richiesta estorsiva veicolata all’indirizzo del committente dei lavori (inizialmente stimata in 3000 euro e poi portata a 1000 euro), per come emerso, prospettata alle vittime quale sussidio da destinare ai detenuti;
– appurare che l’attività estorsiva non si sia concretamente consumata a seguito del diniego della vittima e della sua conseguente decisione di denunciare;
– documentare le modalità utilizzate dall’indagato che, con più azioni consecutive, contraddistinte dal ricorso a minacce, si avvalevano della forza intimidatrice promanante dall’associazione camorristica denominata clan “IANUALE” operante in Castello di Cisterna.
L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli – Secondigliano.