‘3 dicembre tutti i giorni’, Martino: “È più facile giudicare piuttosto che comprendere e informarsi”
È della dottoressa Marianna Martino (Socia, Psicologa esperta in disturbi evolutivi e disturbi specifici dell’apprendimento) il secondo contributo alla campagna di sensibilizzazione social “3 dicembre tutti i giorni” dell’ODV DiversaMente.
“La parola comprendere – spiega la psicologa – presuppone la conoscenza. Spesso, però, non conosciamo magari per mancanza di informazione o perché quell’argomento non ci tocca (e questo è legittimo). Ma nel momento in cui la nostra vita incrocia la vita di una persona che ha una qualsiasi disabilità è utile informarsi. La disabilità, infatti, è una condizione che deve essere compresa. Giudicare senza comprendere può portare una serie di ripercussioni su chi vive la disabilità e sui familiari”.
“Dal punto di vista psicologico – continua la Martino – le ripercussioni sono soprattutto sulla propria autostima. In un bambino con disabilità, che si vede con gli occhi degli adulti, sentirsi giudicato può portare una ripercussione su tutto il suo processo di crescita e inevitabilmente una carenza motivazionale. Percheé se a scuola piuttosto che essere capito, mi sento giudicato, mi sento incompreso, devo impegnarmi lo stesso? Questa è una delle tante domande che i ragazzi che percepiscono il giudizio nel contesto scolastico rivolgono ai familiari, ai terapisti. Già… perché? Perché purtroppo – conclude la dottoressa – è più facile giudicare piuttosto che comprendere e informarsi!”.