Addio a Pepe Salvaderi, tra i fondatori dei Dik Dik
Con Da “Sognando California” all’”Isola di Wight” hanno portato una generazione di giovani – oggi sessantenni – a sognare che un mondo migliore era possibile. Oggi, qui giovani di una volta, dicono addio a Erminio ‘Pepe’ Salvaderi, colonna dello storico complesso beat italiano, i Dik Dik. L’ultimo saluto dei compagni di band Lallo e Petruccio in un post sulla pagina ufficiale di facebook: “Ciao Pepe, te ne sei andato a suonare con gli angeli e ci hai lasciato qui a piangerti e ricordarti per sempre. Conoscendo la tua innata ironia lo avrai fatto così senza avvertirci affinchè suonassimo le tue canzoni, le nostre canzoni ancora più forte, così forte da arrivare fino al cielo e il cielo sarà con te ad ascoltarci. Noi non ti abbiamo perso e non ti perderemo mai perché sei e sarai sempre dentro di noi e ti promettiamo un cosa, l’ultimo lavoro, quello che hai voluto tanto non andrà perduto. Ciao fratello, amico, grande musicista, ciao Pepe ci incontreremo in tutti i nostri sogni”.
Salvaderi fu nel 1965 tra i fondatori del complesso, che prima si chiamava Dreamers, poi cambiò il proprio nome in Squali e poi, una volta firmato il contratto discografico con la Dischi Ricordi (dopo un provino procurato grazie ad una segnalazione dell’allora arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI), Dik Dik. Artista versatile suonava la chitarra ritmica, la tastiera ed era la voce secondaria del gruppo celebre per L’isola di Wight e Sognando California cover della hit dei Mamas & Papas.
(ANSA)