Aversa. Assembramenti e mancanze di controlli, Fiorenzano scrive a De Luca e al sindaco Golia
“Con la presente vuole rappresentarvi la enorme difficoltà manifestatasi su tutto il nostro territorio a seguito delle ordinanze richiamate in oggetto. Condividiamo le misure restrittive previste dalle ordinanze sopra citate e siamo consapevoli che rappresentano uno strumento necessario per evitare la dispersione dei sacrifici affrontati fino ad oggi e soprattutto per tutelare la salute pubblica che potrebbe essere ulteriormente compromessa da una possibile ‘terza ondata’”. E’ quanto scrive il consigliere comunale Pasquale Fiorenzano in una lettera inviata al governatore De Luca, al sindaco Golia, al preisdente della provincia Magliocca e al Prefetto Ruberto dopo alcune situazioni venute a verificarsi nelle ultime ore in merito al non rispetto delle ordinanze regionali e comunali (Ordinanza n. 98 del 19 dicembre 2020 del Presidente della Regione Campania e Ordinanza n.244 del 18.12.2020 del Sindaco di Aversa) da parte di cittadini e commercianti e la mancanza di controlli dalle forze dell’ordine.
“Le nuove ordinanze impediscono alla categoria dei ristoratori la possibilità di riaprire in un periodo in cui si registrano storicamente prenotazioni ed incassi maggiori. I ristoranti e le pizzerie sebbene luoghi solitamente affollati sono le categorie che hanno dovuto investire maggiormente nell’adeguamento delle proprie attività alle misure anti Covid19. Stesso peso che hanno dovuto sopportare le piccole attività di somministrazione, pensiamo in particolar modo a quelle presenti nella famosa zona della movida della Città di Aversa: Via seggio. Anch’esse hanno scelto la strada del rigore e del pieno rispetto delle regole. Ma nei primi giorni di vigenza di queste nuove disposizioni su tutto il territorio, abbiamo ahimè dovuto assistere ad alcune attività che in spregio alle disposizioni hanno continuato la somministrazione di alcolici e hanno causato in diversi punti della Città delle vere e proprie situazioni di assembramento. Vi rappresento le vicende nella Città in cui sono amministratore, ma dalle immagini che hanno fatto il giro dei social e dalla stampa è evidente che questo fenomeno si sia verificato in tutti i Comuni. Questo però non è ammissibile. Non si può non presidiare e controllare i punti nodali in cui si verificano questi episodi, non si può creare una diseguaglianza così evidente tra chi rispetta le regole e chi non le osserva. Attività e cittadini. Senza alcuna esclusione di responsabilità. Da oggi partiranno giorni difficili ed intensi. Ed il controllo del territorio è indispensabile per far sì che queste regole vengano avvertite come giuste e doverose. Questo deve avvenire con un controllo capillare delle attività e delle zone in questione e deve avvenire con l’organizzazione di tutte le forze dell’ordine. In gioco è la credibilità dello Stato e delle sue Istituzioni. Se ciò non dovesse avvenire nessuna ordinanza più riscontrerebbe un sentimento di adesione e rispetto sufficiente per affrontare non solo questo periodo ma anche i prossimi delicati e decisivi mesi”.